Citroën guarda ad un futuro elettrico con “prezzi aggressivi”

Natale LiVecchi Autore Auto
Citroen

Citroën sta preparando un mix di auto elettriche di piccole dimensioni che potranno contare su un “prezzo aggressivo” per battere i rivali nel sempre più competitivo mercato delle elettriche entry level. Con un approdo sul mercato previsto entro i prossimi due anni, i modelli più piccoli di casa Citroën potranno contare su un design sicuramente piacevole e utile per attirare una base di clienti più ampia verso questi nuovi modelli del marchio francese, perlomeno sulla base di quanto descritto agli inglesi di Autocar dal capo del design di casa Citroën Pierre Leclercq.

È probabile che condividano spunti di design con il concept Citroën Oli e con la Citroën Ami, come nel caso dell’imminente Citroën C3 Aircross, ha detto Leclercq, aggiungendo che non saranno solo versioni più piccole di auto più grandi ma che piuttosto “stiamo cercando di non realizzare auto che abbiano l’effetto matriosca”.

È probabile che si possa disporre di un prezzo di partenza pari a circa 25.000 euro, dato che Leclercq ha confermato che i loro prezzi darebbero a Citroën un “enorme vantaggio” nei Segmenti in cui andrebbero ad intervenire. Ciò consentirebbe loro di fare il loro ingresso in un mercato caratterizzato dalle Nuova 500 Elettrica di Fiat, dalla MG 4 o dalla Opel Corsa elettrica: “li abbiamo concepiti per portarli sul mercato con un obiettivo di prezzo davvero aggressivo”, ha affermato. “Penso che sarà un enorme, enorme vantaggio, rispetto ad altre case automobilistiche, per un marchio come Citroën. Se i marchi premium cercano di diventare più premium, ci sono alcune persone che non hanno disponibilità economiche di quel tipo per comprare quella tipologia di vetture”.

In termini di design, Leclercq ha ammesso che saranno prodotti “fantastici” e che in Citroën sono entusiasti di introdurre questi modelli su strada con “prezzi aggressivi”. “Penso che abbiamo un ruolo importante da svolgere nell’industria automobilistica nei prossimi due anni”, ha aggiunto il numero uno del design di casa Citroën.

Le future Citroën elettriche a basso costo potrebbero contare sulla piattaforma CMP

È molto probabile che le future elettriche della gamma entry level di Citroën possano basarsi sulla piattaforma CMP, che è già alla base di altri modelli di casa Stellantis come Opel Corsa, Peugeot e-208 o Jeep Avenger. Di conseguenza, possono utilizzare la stessa batteria da 51 kWh della e-208con una probabile configurazione a motore singolo in grado di erogare circa 130 cavalli di potenza, dato che è quello che ci si aspetta per l’imminente Citroën C3 Aircross.

Per risparmiare sui costi, le future Citroën elettriche entry level potranno anche fare a meno dell’infotainment, come mostrato sul concept Oli, in luogo di un sistema che si collega allo smartphone del guidatore. “Quando pensi a vogliono le persone, possiamo dire che ricercano la migliore esperienza a bordo”, ha affermato Leclercq. “Vivi con il tuo telefono tutto il giorno. Quindi più ci avviciniamo in macchina a ciò che abbiamo sul nostro smartphone, più andrà meglio. Dovresti solo avere quello che hai sul tuo telefono”, ha proseguito.

Parlando in precedenza ancora ad Autocar, Laurence Hansen, product and strategy director di Citroën, aveva dichiarato che “Citroën ama sfidare le norme del settore. Con la Oli vogliamo trovare una mobilità gioiosa, moderna, economica e sostenibile. È qualcosa che continueremo a lungo termine, perché pensiamo che sia in linea con il nostro DNA”. Secondo Citroën il prezzo medio di vendita in Europa per un’auto oggi è di € 25.000. Dal momento che anche in futuro difficilmente ci sarà la volontà di investire più di queste cifre, bisognerà intervenire guardando verso questa direzione.

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