La presentazione della Citroen e-C3 ha portato con sé delle buone e delle cattive notizie. Tra i punti positivi, c’è un prezzo parecchio allettante, inferiore alla fatidica soglia dei 25 mila euro. Per essere precisi, il listino parte da 23.300 euro. Questo è un limite sotto il quale pochissime realtà sono riuscite a scendere. Il gruppo Renault è stato il migliore, con la Twingo a 22 mila euro e la Dacia Spring a 21 mila euro.
Quindi, è comprensibile l’orgoglio provato dal marchio francese del gruppo Stellantis. Il passo avanti è notevole, ma l’evento ha messo fine a un sogno cullato da molti appassionati da tempo. Il modello in questione è la C1, un modello con una lunga e luminosa storia, in grado di suscitare l’interesse di diverse generazioni grazie alla personalità e soprattutto al suo costo accessibile.
Citroen: la C1 non tornerà sul mercato
Come dichiarato dal numero uno del brand, Thierry Koskas, Citroen non intende concentrarsi troppo sul segmento A. Ormai la differenza di prezzo rispetto alla classe B è molto contenuta. E questa ha il vantaggio di essere più versatile. Tradotto: ha un bacino di pubblico ampio e variegato. Anche se non è stato detto esplicitamente, è evidente che nella scelta abbiano inciso ulteriori fattori, tra cui il basso margine di profitto della fascia inferiore. I marchi premium di maggior livello, come Mercedes-Benz, stanno ormai uscendo completamente dal settore. Senza prendere una decisione così radicale, Citroen, che si è sempre rivolta al popolo, sta tirando un po’ i remi in barca.
Koskas ha sottolineato il bacino di pubblico ristretto in Europa, quindi ridurranno la produzione nella categoria. In passato, il segmento A aveva un’importanza cruciale nei piani aziendali, ma oggi la situazione è completamente cambiata, forse anche a causa di manovre dall’alto. Ciò poiché Stellantis ha posto il profitto degli azionisti al primo posto e, di conseguenza, l’offerta sarà portata a un livello superiore.
Nelle dichiarazioni riportate da Autocar, Koskas ha evidenziato di volersi concentrare sulla Citroen Ami e quindi sulla Citroen e-C3. Quest’ultima avrà nel 2025 una variante più accessibile, con un prezzo inferiore ai 20 mila euro e un’autonomia di circa 200 km. La Citroen e-C3 condividerà molto con la Fiat Panda 2024, il cui luogo di produzione deve ancora essere definito. Il Governo italiano spera di persuadere Stellantis a scegliere un impianto italiano, diversamente da quanto fatto con la microcar Topolino, prodotta in una fabbrica in Marocco.