Citroën Berlingo: con Caselani ispirazione 2CV Furgonnette

Natale LiVecchi Autore Auto
Berlingo 2CV Fourgonnette

La Citroën Berlingo è protagonista di un omaggio decisamente riuscito; il multispazio dedicato alle famiglie del costruttore francese si riveste infatti di nuovi e ricercati elementi stilistici esterni che rendono omaggio alla leggendaria 2CV Fourgonnette AU (dove U sta per “utilitaire”, ovvero veicolo commerciale). La Fourgonnette venne lanciata nel 1951 per poi essere seguita dalle sue derivate fino al 1987.

Citroën Berlingo 2CV Fourgonnette è quindi una vera e propria reinterpretazione, in chiave moderna, di un veicolo iconico sebbene venga integrato con le qualità riconosciute al multispazio francese per ciò che riguarda la tecnologia di bordo, l’architettura sulla quale poggia, la modularità e le prestazioni.

Al centro del progetto della Citroën Berlingo 2CV Fourgonnette c’è la Carrozzeria Caselani

Caselani segue la tendenza legata al vintage, una cultura ormai ben radicata nella ricerca automobilistica italiana. La volontà risiede nella necessità di far rivivere un modello leggendario del passato, dotandolo degli equipaggiamenti moderni e delle prestazioni di un veicolo attuale.

Berlingo 2CV Fourgonnette

Nel caso specifico della trasformazione operata sulla Citroën Berlingo, Caselani ha voluto apportare una reinterpretazione che si rifà al successo di un modello che è stato pioniere tra i furgoni e al successo di Berlingo Van, vero e proprio protagonista del suo Segmento in tutta Europa fin dal suo lancio risalente al 1996; le tre generazioni messe a punto dal costruttore francese hanno finora totalizzato oltre 1.891.196 di veicoli venduti tanto che ad agosto 2022 è risultato essere il secondo furgone più del suo Segmento in Europa, con una quota di mercato pari al 17%. Citroën Berlingo è sicuramente un veicolo fortemente versatile, capace di reinventarsi nel corso degli anni; è anche il precursore di molte innovazioni, tra cui la cabina integrata, la configurazione con i tre posti anteriori, il freno di stazionamento elettrico e, con l’ultima generazione, l’indicatore di sovraccarico. È stato anche uno dei primi veicoli commerciali elettrici a essere lanciato già nel 2013.

Caselani ha affidato questo studio stilistico per il Berlingo al designer David Obendorfer, che aveva già disegnato il nuovo Type H basato sul Citroën Jumper nel 2017 e il nuovo Type HG per Jumpy/SpaceTourer nel 2020. La gamma di furgoni Citroën reinterpretati da Caselani è quindi completa.

La volontà della Carrozzeria Caselani era quella di “fare un salto indietro nel tempo e trasferire il fascino di un tempo in un veicolo del XXI secolo”. Al centro si è posta una sfida definita “entusiasmante” visto che comunque la Citroën Berlingo disponeva di proporzioni completamente differenti rispetto a quelle messe a punto dalla 2CV Fourgonnette degli Anni Cinquanta. “Mi sono concentrato più sull’aspetto evocativo complessivo del veicolo originale piuttosto che sullo sforzo di fare assomigliare ogni singolo elemento di design alla 2CV Fourgonnette”, ha ammesso David Abendorfer, Designer Caselani.

In ogni caso, come ha dichiarato Pierre Leclercq che è Direttore dello Stile di casa Citroën, il progetto è stato seguito “da vicino” dai designer del costruttore francese di casa Stellantis; ciò per fare in modo che il risultato finale “non richiamasse troppo alla lettera l’oggetto originale ma che nello stesso tempo gli venisse conferito davvero il DNA di Citroën. Le superfici e i volumi sono stati trattati con gli strumenti digitali con cui siamo abituati a lavorare”.

Ecco gli elementi che caratterizzano il modello

Sulla Citroën Berlingo 2CV Fourgonnette è possibile riscontrare, facilmente, i codici stilistici che hanno caratterizzato il vecchio furgoncino del Double Chevron. Il frontale si presenta con un design completamente rivisto, utile per ricreare la conformazione estetica caratteristica della 2CV che fu. Il fascione, i parafanghi e il paraurti sono ora sostituiti da nuovi elementi in vetroresina e integrano le clip e le viti utili al fissaggio; l’assemblaggio viene effettuato direttamente presso la Caselani, in Lombardia.

Il cofano a forma di V si restringe nella parte inferiore riprendendo lo stile dell’epoca, mentre al centro del frontale si impone il noto logo del costruttore, in rilievo. I nuovi fari tondi sporgono parzialmente dal cofano, a differenza di quanto succedeva in precedenza sul modello al quale si ispira: le scanalature a basso rilievo nella parte superiore dei parafanghi erano già presenti sulla 2CV e servivano a ventilare il motore.

Berlingo 2CV Fourgonnette

La calandra è inoltre caratterizzata dalla sezione superiore concava, ovvero una caratteristica particolarmente apprezzata nello stile della 2CV AU. Gli Chevron cromati di casa Citroën vengono messi in risalto, collocati al centro della griglia e sovrapposti ad essa, per farli risaltare maggiormente. Sono tutti elementi che hanno plasmato l’identità del furgoncino originale, collegandolo alla storia e alla reputazione di Citroën. Il frontale arcuato e forma un tutt’uno con il cofano, come in passato, e la sua imponente griglia si estende verso il basso partendo dal cofano, dando l’impressione che i parafanghi siano fluttuanti e si inseriscano in questo elemento centrale. La linea sopra i fendinebbia, che si estende per tutta la larghezza del veicolo, esalta ulteriormente questo effetto. Dà stabilità al frontale e lo allarga, rafforzando il suo carattere robusto.

Il paraurti anteriore si presenta più basso rispetto a quello dell’attuale Citroën Berlingo, qui verniciato di bianco a contrasto col colore della carrozzeria. Le fiancate e le portiere posteriori sono invece “ricoperte” da un ulteriore strato di vetroresina che riveste la carrozzeria; in questo modo si è voluta imitare la lamiera ondulata presente sulla 2CV, sebbene oggi siano elementi formalmente decorativi.

Questi elementi scanalati e il tetto rielaborato e rialzato sono una scelta stilistica per delimitare l’abitacolo dal vano di carico; una caratteristica già presente sul vecchio furgone. Nella parte posteriore compare un piccolo finestrino verticale, arrotondato in alto e in basso, su ciascuna porta posteriore della Citroën Berlingo, in omaggio alla 2CV. Per dare un look più moderno, è stata eliminata la spessa guarnizione nera intorno ai finestrini. Per quanto riguarda le luci di stop e di retromarcia, la loro forma perfettamente rotonda viene messa in risalto dalle grandi dimensioni e dalla lunetta rossa che le circonda, rendendole ancora più visibili e conferendo loro un aspetto contemporaneo.

Gli elementi cromati sono utilizzati in vari punti chiave del veicolo, introducendo ancora ulteriori rimandi ai dettagli stilistici che furono della 2CV. È il caso dei fari, del profilo centrale del cofano, della griglia con gli Chevron e il suo contorno, dei copriruota originali (prodotti ancora oggi) e della maniglia cromata sui fari che serviva ad aprirli per sostituire le lampadine. Solo la maniglia di apertura del cofano non è stata inclusa in questa nuova versione.

Non mancano tutti i vantaggi presenti su un veicolo dei giorni nostri

La 2CV Fourgonnette ha rivoluzionato il suo Segmento di appartenenza grazie al suo aspetto e alle sue prestazioni. Questa versione poteva raggiungere una velocità media di 40-50 km/h e trasportare fino a 250 kg di merci oltre al conducente, con un volume utile di 1,88 m3. Oggi, il rumore del motore a due cilindri e il foro nella griglia utile a gestire la manovella sono scomparsi. Naturalmente, la Citroën Berlingo 2CV Fourgonnette offre il meglio oggi a disposizione dei moderni veicoli in termini di comfort, spazio, modularità e sicurezza.

Berlingo 2CV Fourgonnette

Il Citroën Berlingo Van può trasportare 3 persone (5 nella versione destinata ai clienti privati), è molto più veloce ed è anche più grande in termini strettamente dimensionali: basti pensare alla sua capacità di carico che è stata quadruplicata e che può raggiungere fino a 1 tonnellata di carico utile, e al suo volume utile, quasi triplicato per raggiungere 4,4 m3. Risulta anche particolarmente maneggevole e agile grazie alla sua compattezza generale; è comunque in grado di offrire spazio a bordo e ai massimi livelli, che fanno di questo veicolo commerciale uno strumento ideale per artigiani e commercianti. Grazie alla cabina Extenso è possibile avere una lunghezza utile fino a 3,09 m (taglia M) abbattendo il sedile del passeggero.

Per facilitare la guida, il carico e le manovre, Citroën Berlingo Van offre fino a 18 tecnologie di assistenza alla guida e 4 tecnologie di connettività, come l’Head-up display a colori, il Keyless Entry e Start, l’indicatore di sovraccarico, il Surround Rear Vision oltre a funzioni come l’Active Safety Brake, il controllo della stabilità del rimorchio, il Grip Control con Hill Assist Descent e ancora il sistema di sorveglianza dell’angolo cieco.

La versione destinata al trasporto commerciale è disponibile con il propulsore diesel 1.5 BlueHDi, il benzina 1.2 PureTech o il cambio automatico EAT8, oltre a una versione elettrica che può percorrere fino a 275 km senza rumore né vibrazioni e non perde nulla del suo volume utile. L’80% della batteria può essere ricaricato in 30 minuti presso un terminale di ricarica pubblica. ë-Berlingo Van offre le funzioni di ricarica differita e di precondizionamento termico che consente di regolare la temperatura dell’abitacolo.

Completa l’offerta

Già nel 2017, nell’occasione del 70esimo anniversario del Type H venduto fra il 1948 e il 1981 in oltre 500mila esemplari, il carrozziere aveva sviluppato un kit per la carrozzeria del Citroën Jumper. Nel 2020 invece è stata la volta del Jumpy/SpaceTourer. Per quanto riguarda la trasformazione estetica, la tecnica è la stessa per tutti e tre i furgoni Citroën. Nel frontale, le parti della carrozzeria. Come cofano, paraurti e parafanghi, vengono sostituite da elementi in vetroresina. Le fiancate, la parte posteriore e il tetto sono coperti da pannelli fissati direttamente alla carrozzeria. I fari rotondi sono stati sostituiti da quelli presenti sui veicoli commerciali attuali per completare l’aspetto vintage e recuperare la forte personalità del Type H o in questo caso della 2CV Fourgonnette.

Il kit Type H è compatibile con tutti i tipi di carrozzeria del Jumper (L1 4,96 / L2 4,95 / L3 5,99 / L4 6,30) e il kit HG è disponibile su tutte le versioni del Jumpy/SpaceTourer (XS 4,60 m / M 4,95 / XL 5, 30). Inoltre, alcune varianti sono disponibili per le basi dei furgoni convertiti presenti nel catalogo Citroën, come furgoni lamierati, furgoni vetrati, telai cabinati, pianali cabinati, furgoni destinati alla trasformazione, camper, minibus, food-trucks, e simili.

Berlingo 2CV Fourgonnette

La trasformazione del Jumper in un Type H si è rivelata una vera sfida. Il furgone più grande di Citroën dispone di un design specifico, con molte linee, alcune delle quali sono sovrapposte ai pannelli, e altre curve. Il kit è stato progettato per adattarsi perfettamente alla carrozzeria del Jumper e creare un’unione robusta tra la struttura metallica del veicolo base e i pannelli in vetroresina. Inoltre Citroën ha realizzato un elemento progettuale monoblocco per adattarsi al frontale del veicolo. La parte anteriore e il cofano sono sagomati insieme per facilitare l’assemblaggio e rendere solida la superficie.

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