Praticamente da sempre Citroën si contraddistingue per un set di valori che rappresentano le fondamenta del suo DNA, fra questi l’audacia, l’innovazione e l’attenzione verso le persone. Oggi, in un mondo che è proiettato velocemente verso un futuro sempre più sostenibile e responsabile, questi elementi fondanti di Citroën sono perfettamente in linea con i valori di Diversità e Inclusione su cui Stellantis sta ponendo un’attenzione particolare; parliamo infatti di valori sui quali il Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA sta posizionando il proprio sguardo poiché sono in grado di garantire un ambiente professionale stimolante, capace di favorire lo sviluppo di prodotti innovativi e in linea con le nuove esigenze dei futuri clienti.
Con l’obiettivo di essere vicina alle persone, in particolare alle nuove generazioni, è nato il progetto “RispettAMI”, un progetto che vede protagonista l’apprezzata Citroën Ami, il quadriciclo elettrico del costruttore accessibile e adatto ai più giovani. Si tratta di un’iniziativa concreta per promuovere attivamente, nelle scuole, tra gli adolescenti, la cultura del rispetto come strumento di contrasto ai fenomeni devianti connessi al bullismo.
Citroën Ami è stata in grado di mettere a punto una vera e propria rivoluzione di settore e rappresenta una risposta innovativa alle sfide della mobilità urbana. Già protagonista di diverse iniziative italiane, ora scende in campo nell’ambito del progetto formativo “RispettAMI” coordinato da Skuola.net e rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado, sulla difesa contro bullismo e cyberbullismo.
Al centro c’è la Citroën Ami e un progetto nato con importanti intenzioni
Citroën Ami rappresenta una soluzione di mobilità unica e innovativa. Al di là del veicolo stesso, l’intero ecosistema di Ami è stato disegnato in modo differente, sia in termini di percorso utile al coinvolgimento del cliente finale secondo un processo interamente digitale, sia per ciò che riguarda le modalità di prova e di distribuzione.
Pratica e facile da utilizzare, la Citroën Ami è un veicolo accessibile che offre libertà e indipendenza anche ai più giovani visto che si può guidare già a partire dai 14 anni senza patente, ma solo con il certificato di idoneità patente AM (il patentino per motori inferiori a 50 cm3). La sua importante identità è sottolineata da un design decisamente originale, lontano dai classici codici automobilistici, che gli conferisce una personalità particolarmente accattivante. Il suo abitacolo spazioso, robusto e luminoso esprime protezione e sicurezza, contro gli urti e le intemperie. Una protezione superiore rispetto a quella offerta dai mezzi su 2 o 3 ruote e un’indipendenza e un comfort, sia acustico che luminoso, superiore a quello garantito dai tradizionali trasporti pubblici.
Il progetto “RispettAMI” è stato messo a punto, e sviluppato, con la collaborazione di Skuola.net il media edtech più utilizzato in Italia, da oltre 20 anni al fianco degli studenti di scuole secondarie e università per il supporto alla formazione e all’informazione sulle tematiche più sentite dalle nuove generazioni. L’iniziativa realizzata con Citroën Italia si concentra sulla tematica della cultura del rispetto come strumento di contrasto ai fenomeni devianti connessi al bullismo e coinvolge gli studenti delle scuole, in quanto proprio la scuola rappresenta l’ambiente dove spesso hanno origine questi fenomeni.
Un progetto in fasi differenti
Il progetto si sviluppa in diverse fasi sfruttando anche differenti modalità. Dopo una survey online, realizzata sulla piattaforma di Skuola.net al termine dello scorso anno scolastico, alla quale hanno risposto oltre 3.000 teenagers e che ha permesso di misurare la diffusione e la natura degli episodi di bullismo e cyberbullismo il progetto “RispettAMI” entra nella sua fase operativa per offrire il suo concreto contributo agli studenti, sia incontrandoli fisicamente nelle scuole, sia sensibilizzandoli attraverso una campagna di comunicazione online.
È prevista un’attività iniziale di formazione all’interno di due scuole pilota, che coinvolge circa 500 alunni, articolata in diverse sessioni di training e finalizzata a sensibilizzare docenti e studenti sul tema del bullismo. Questi ultimi diventeranno Ambassador di una campagna di comunicazione online che prevede di raggiungere almeno mezzo milione di adolescenti su Skuola.net e sui rispettivi canali social, realizzata a partire proprio dagli incontri nelle scuole. Durante la fase formativa, Citroën Ami arriva fisicamente nelle scuole coinvolte nel progetto “RispettAMI”, personalizzata con grafiche specifiche e dedicate al progetto. Studenti e docenti avranno così l’opportunità di approfondire le tematiche legate alla sostenibilità ambientale, scoprendo da vicino questo oggetto di mobilità elettrica innovativo, simpatico, moderno e accessibile.
L’intera fase formativa è realizzata da Skuola.net in collaborazione con “Mabasta” (Movimento Anti Bullismo Animato da Studenti Adolescenti), un’associazione studentesca nata nel 2016 e successivamente trasformatasi in una onlus, che ha sviluppato un originale e peculiare modello di contrasto al bullismo nelle scuole attraverso il coinvolgimento dell’intero gruppo classe – docenti inclusi – formati mediante giovani peer educator. Tutto il team coinvolto nella formazione lavora sotto la supervisione di Daniele Manni, il primo docente italiano ad aggiudicarsi il Global Teacher Award. Dal 2016 ad oggi l’associazione ha applicato il suo modello con successo in circa 1.800 classi.
Per potenziare la rete di ascolto e favorire l’emersione dei casi, all’interno delle scuole coinvolte nel progetto “RispettAMI”, oltre a tutto il materiale informativo dedicato al progetto, verrà posizionata una “AMICallBox”, ovvero una sorta di cassetta delle lettere con grafica personalizzata, al cui interno gli alunni potranno inserire le proprie segnalazioni anonime, accessibili successivamente esclusivamente dai docenti partecipanti al progetto. Inoltre una versione digitale della “AMICAllBox” sarà disponibile online su una piattaforma dedicata, con l’obiettivo di potenziare la rete di ascolto e raccogliere le segnalazioni, in modo da fornire una continua attività di monitoring e di supporto in tempo reale.