Chevrolet continua a testare una manciata di intriganti modelli ibridi di Corvette E-Ray al Nurburgring in Germania e in questa clip possiamo vederne alcuni mentre corrono a tavoletta lungo il circuito.
Mentre le specifiche tecniche sulle due vetture rimangono non confermate, la presenza di adesivi gialli di avvertenza sui finestrini conferma che sono elettrificate. I prototipi sembrano in gran parte gli stessi della Corvette Stingray entry-level, ma sembrano indossare gli stessi cerchi in fibra di carbonio disponibili sull’ammiraglia Corvette Z06.
Il video della Chevrolet Corvette ibrida
Tutti i segnali puntano verso la Corvette E-Ray che abbina il V8 LT2 aspirato da 6,2 litri della Stingray con un motore elettrico. Un documento trapelato pubblicato per la prima volta da Hagerty nel 2020 indica che la prima Corvette ibrida potrebbe essere soprannominata Grand Sport e produrrà 600 CV e 678 Nm di coppia. Per metterla in prospettiva, l’attuale Z06 sforna 670 CV e 624 Nm di coppia attraverso il suo V8 aspirato da 5,5 litri, il che significa che questa Corvette ibrida iniziale sarebbe meno performante.
Chevrolet non sta solo sviluppando una singola Corvette ibrida. Un modello di punta potenzialmente soprannominato Zora potrebbe essere introdotto nel 2025 e potrebbe accoppiare un esclusivo V8 biturbo da 5,5 litri con un sistema ibrido per arrivare fino a 1.000 CV e 1.321 Nm di coppia, spingendo l’auto nel territorio delle hypercar, un mercato in cui nessuna precedente Corvette ha gareggiato.
In questa clip, i prototipi possono essere visti girare per il “Green Hell” a tutta velocità e gli ingegneri che le guidano chiaramente non hanno paura di spingerle al limite. Tutte suonano molto simili all’attuale Corvette Stingray, suggerendo che in effetti hanno l’ormai noto V8 da 6,2 litri della C8. La presenza di un motore elettrico non solo renderà l’E-Ray più potente, ma aggiungerà anche la trazione integrale, rivedendo la maneggevolezza e l’esperienza di guida.
Di seguito riportiamo la clip che le mostra in azione. Nel frattempo, non ci resta che aspettare un possibile arrivo entro i prossimi 2 anni.