Chery: la concept car che si ispira al tonno stracciando il record di Mercedes nell’aerodinamica

M Magarini
Chery strappa a Mercedes il primato per l’auto con il coefficiente di resistenza aerodinamica più basso al mondo.
Chery concept

La Cina ambisce a un ruolo di primo piano in Europa e si impegna al massimo per raggiungere i suoi obiettivi. Oltre alla mobilità elettrica e alla digitalizzazione, i marchi cinesi stanno studiando l’aerodinamica, come dimostra Chery, capace di battere un record detenuto da Mercedes. La Vision EQXX della casa automobilistica tedesca aveva ottenuto un coefficiente di resistenza aerodinamica sorprendente: 0,17, superando persino l’EQS, già considerata una delle vetture più efficienti in circolazione.

Questo valore sembrava inarrivabile per la concorrenza, ma Chery è riuscita a superarlo con una concept car dal design distintivo. Le linee del veicolo sono audaci e non solo rispondono a esigenze estetiche, ma mirano a enfatizzare l’aerodinamicità. Se osservando le immagini avete l’impressione di vedere la forma di un tonno, non sbagliate. Le analisi condotte dagli esperti avevano proprio l’obiettivo.

Chery: la concept car con il coefficiente di resistenza più basso al mondo

Chery concept

Con oltre 2.000 diverse ottimizzazioni, il team ha eseguito simulazioni basate su parametri specifici forniti dall’Intelligenza Artificiale. Ma perché, tra le molte opzioni disponibili, hanno scelto la forma del pesce? Il motivo risiede nella struttura insolita del tonno, in cui le pinne dorsali giocano un ruolo chiave nell’aumentare la velocità nei movimenti. La tecnica speciale sviluppata dal team ha permesso di creare una berlina con un’eccezionale penetrazione dell’aria. Se il 0,17x della Mercedes Vision EQXX sembrava straordinario, preparatevi a stupirvi: Chery ha raggiunto un valore inferiore, 0,168.

Non è frutto del caso, ma del risultato di una cura meticolosa dei dettagli. Ogni elemento è stato trattato con attenzione, a partire dalla linea curva del tetto che scende accentuata nella parte posteriore. La carrozzeria è completamente carenata per evitare turbolenze, e mancano le maniglie delle porte, apribili tramite sensori di impronte digitali. Inoltre, i cerchi in lega sono completamente chiusi e integrati in un unico componente.

Chery concept

La Cina dimostra di prendere sul serio l’aerodinamica, confutando l’opinione dei critici che ancora considerano i veicoli provenienti dal grande Paese asiatico come di categoria inferiore. Tuttavia, è improbabile che questa vettura concept passi alla produzione in serie, poiché ci sono vincoli imposti dalle normative sulla sicurezza stradale che lo rendono un’ipotesi remota. Ma non si sa mai cosa riserva il futuro.

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