Check-up auto usate. Il controllo prima dell’acquisto

Walter Gobbi
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L’acquisto di un auto non può basarsi solo sull’estetica e sull’emozione di guidare una grande marca, soprattutto se l’acquisto riguarda un’auto usata. Si può chiedere l’aiuto di un tecnico di fiducia, ma anche da soli ci sono delle caratteristiche importanti che non vanno sottovalutate nel controllo quando si compra un’auto usata.

Partendo dalla carrozzeria, l’ispezione va effettuata alla luce naturale. Nelle auto usate bisogna controllare la presenza di ammaccature e la verniciatura. La presenza di diversi spessori di colore significano che l’auto è stata riparata diverse volte, alcuni punti sono sensibili a questa differenza: dischi e guarnizioni. Spesso la riverniciatura viene effettuata per motivi estetici o per coprire i segni di un incidente. Bisogna anche controllare la presenza di ruggine su parafanghi e portiere, zona batteria e guarnizioni parabrezza, le saldature.

Cosa Controllare all’acquisto di auto usata?

Le superfici vetrate vanno controllate alla ricerca di eventuali rigature, crepe o incrinature anche piccole. È opportuno verificare l’omologazione dei vetri, il meccanismo dei cristalli delle porte, manuale oppure elettrico, e anche gli specchietti retrovisori, esterni e interni. Per quanto riguarda gli interni, volante, tappetini, pedali, pedana poggiapiedi e pomello leva cambio si usurano nel tempo e danno un segnale importante sulla veridicità del chilometraggio dichiarato.

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Il giro di prova, magari eseguito anche da un esperto, può far venire fuori tutti i pregi e i difetti dell’auto. Ad esempio, la qualità del motore, se questo è rumoroso o meno, l’emissione di scarico, la scioltezza dello sterzo e l’impianto frenante, che non deve far sbandare la macchina e deve essere efficiente negli stop improvvisi.

Per le ruote, bisogna innanzitutto controllare il libretto di circolazione del veicolo. E poi si deve osservare lo spessore di un pneumatico che per legge deve essere di almeno 1,6 millimetri. Per motivi di sicurezza, sullo stesso asse devono essere montati pneumatici con uguale profilo, l’auto deve essere fornita anche di ruota di scorta, crick e chiavi per il montaggio della ruota, e l’auto deve essere dotata di serie di un kit per la riparazione delle gomme. Nel sottoscocca, vanno controllati  lo stato dell’impianto di scarico, l’assenza di perdite di olio dalla coppa e dal cambio, i semiassi e relative cuffie in gomma, che non debbono presentare tagli e il pianale.

Un’auto con tagliando ha un valore maggiore. Dal libretto è possibile verificare i km e gli interventi effettuati. Altrimenti bisogna pretendere una dichiarazione scritta dei km percorsi: in caso di alterazione si può chiedere – art. 1479 del Codice Civile – la risoluzione del contratto. Controllare che il numero di telaio corrisponda con quello riportato sul libretto di circolazione. Identifica il veicolo: la composizione alfanumerica del numero di telaio è impresso con stampigliatura a freddo in fase di assemblaggio della vettura dalla Casa costruttrice.

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