Charles Leclerc, un video scatena la polemica: “Solo 20 euro di mancia?”

Francesco Armenio
Charles Leclerc, pilota della Scuderia Ferrari e fresco vincitore del GP di Monza, è stato criticato per la mancia al concierge.
Charles Leclerc mancia

Charles Leclerc, fresco vincitore del Gran Premio di Monza 2024, si è ritrovato al centro delle polemiche a causa di un video apparso online. In pochi giorni, l’euforia per la vittoria nel GP di casa si è tramutata in aspre critiche. Nell’era dei social media tutto può capovolgersi in un istante, e gesti considerati inappropriati dalla maggioranza possono scatenare rapidamente una bufera mediatica.

Charles Leclerc nel mirino dei social: polemiche per un gesto di cortesia

Charles Leclerc Ferrari SF90 XX Stradale

Il video, diventato virale sui social, mostra Leclerc a Montecarlo mentre dà la mancia al concierge. Nelle immagini, si vede il pilota della Scuderia Ferrari aprire il portafoglio e selezionare due banconote da 10 euro. Queste vengono consegnate al “parcheggiatore” come ringraziamento per aver badato alla sua Ferrari Daytona SP3. Ed è proprio qui che nasce la polemica.

Secondo i soliti “leoni da tastiera”, la mancia sarebbe troppo bassa: “Leclerc guadagna 30 milioni all’anno, più circa altri 10 milioni di bonus e dà soltanto 20 euro di mancia?”, scrive uno. “Mi sembrano pochi 20 euro per uno che guadagna 3 milioni al mese”, scrive un altro. Altri ancora hanno difeso il pilota monegasco, scrivendo: “Essere milionari non significa per forza non conoscere il valore dei soldi”.

Sorprendentemente, la maggior parte dei commenti sui social è negativa, nonostante, probabilmente, molti dimenticano che la mancia è un gesto di cortesia e spontaneo, non obbligatorio. A questo punto ci si chiede: quanto avrebbe dovuto dare Leclerc per evitare le critiche delle persone che si nascondono dietro uno schermo? 200 euro? 2.000? Considerando il suo stipendio, per alcuni potrebbe essere comunque poco. Alcuni hanno invece criticato l’autore del video, accusandolo di aver violato la privacy di Leclerc inquadrando il suo portafoglio. Insomma, nell’era digitale, basta davvero poco per scatenare una polemica.

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