CATL: le batterie allo stato solido difficilmente saranno utilizzabili in tempi brevi

Andrea Senatore Foto Autore
Le batterie allo stato solido? Per CATL ci vorrà ancora del tempo prima del loro utilizzo nella produzione di massa
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CATL è azienda leader nel settore delle batterie per auto elettriche. Questa azienda lavora allo sviluppo della tecnologia delle batterie allo stato solido da molto tempo. Sono ormai circa 10 anni che sono iniziate le attività dell’azienda concernenti questa tecnologia. Nonostante ciò il suo capo sembra essere piuttosto scettico sul possibile utilizzo in tempi brevi delle batterie allo stato solido nelle auto elettriche presenti sul mercato.

Le batterie allo stato solido? Per CATL ci vorrà ancora del tempo prima del loro utilizzo

Robin Zeng, l’uomo dietro CATL, afferma di sostenere le batterie allo stato solido ma ritiene che presentino problemi che devono essere superati. Ad esempio, afferma che per ottenere il massimo da esse, è necessario utilizzare litio metallico puro per l’elettrodo dell’anodo. Questi ioni devono quindi essere diffusi ad alta pressione, il che presenta un problema di sicurezza.

Secondo Zeng, gli ingegneri di CATL hanno testato i materiali delle batterie allo stato solido sotto pressione. Questi test hanno dimostrato che ci sono ancora molti problemi da superare prima di poter commercializzare questo tipo di tecnologia ed inserirla nella produzione di massa. I progressi in questi 10 anni ci sono sicuramente stati ma secondo Zeng c’è ancora tanta strada da fare.

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TRa le altre cose il numero uno di CATL ha aggiunto che se una batteria allo stato solido si rompe durante un incidente, il litio potrebbe mescolarsi con l’umidità presente nell’aria e rilasciare idrossido di litio tossico. Le sue parole sorprendono se si considera che solo qualche mese fa è stata diffusa la notizia secondo cui CATL era tra le aziende cinesi che si sono riunite per formare un nuovo consorzio volto a costruire una catena di fornitura locale per batterie allo stato solido entro il 2030.

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