Secondo il recentissimo rapporto di CnEVPost, emerge che CATL, il gigante cinese delle batterie elettriche, prevede di ridurre i costi per kWh delle sue celle al litio-ferro-fosfato (LFP) di un notevole 50 per cento entro la metà del 2024, aprendo così la strada a una riduzione significativa dei costi delle auto elettriche. Le cellule quadrate con una capacità di 173 Ah e specifiche VDA (148 mm x 26,5 mm x 91 mm) mostrano un tempo di ricarica inferiore a 30 minuti e dovrebbero essere offerte a vari produttori di veicoli elettrici a un prezzo medio di 400 RMB/kWh (equivalente a circa 56,47 dollari USA per kWh), come riportato nel rapporto.
Secondo CnEVPost CATL si appresta a ridurre del 50% il prezzo delle sue batterie
L’articolo di CnEVPost rivela che il costo medio delle celle della batteria LFP quadrate era compreso tra 800 e 900 RMB per kWh a metà del 2023. Questo significa che il prezzo di una batteria media da 60 kWh potrebbe scendere da 6.776,00 dollari a soli 3.388,00 dollari in soli 12 mesi, portando a un risparmio di oltre 3.000 dollari per veicolo per i produttori di veicoli elettrici. Secondo l’articolo, il vicepresidente di Leapmotor, Cao Li, che al momento acquista le celle da CATL a 500 RMB/kWh, ha espresso la convinzione che il prezzo potrebbe ulteriormente ridursi fino a 320 RMB/kWh.
All’inizio di questa settimana, il noto ricercatore tecnologico e futurista Tony Seba ha condiviso su Twitter che la curva dei prezzi delle batterie del 2024 si avvicina in modo notevole alla previsione fatta dieci anni fa.