L’auto elettrica è un oggetto sempre più misterioso che sta mandando in tilt vari costruttori, per via del rallentamento pauroso della domanda globale: adesso Ford cambia per la seconda volta strategia in Usa. Come riporta Automotive News, il gruppo fa 4 cose:
- annulla i veicoli elettrici a 3 file, crossover pianificati da tempo.
- ritarda di 18 mesi il pick-up elettrico full-size di nuova generazione in un cambio di strategia da 1,9 miliardi di dollari.
- riduce la spesa per prodotti completamente alimentati a batteria.
- vira verso veicoli elettrici più piccoli (per gli States) e convenienti, tra cui un pick-up di medie dimensioni in arrivo nel 2027.
Seconda giravolta: evviva l’ibrido
A causa di un mondo automotive incerto, confuso e disordinato, con l’auto elettrica che crea scompiglio nel mondo, Ford reputa opportuno mischiare ancora le carte sul tavolo. Obiettivo, pescare il jolly. Certo che così, sia per l’azienda statunitense sia per le altre, diventa difficile programmare sul lungo termine ed essere vincenti contro i cinesi.
Le modifiche ai suoi piani potrebbero costare fino a 1,9 miliardi di dollari. Tra cui un addebito non monetario di 400 milioni di dollari relativo all’annullamento delle crossover che in precedenza aveva posticipato dal 2025. Invece di quei veicoli elettrici, Ford ora prevede di costruire una famiglia di crossover ibride a tre file, ma non ha detto dove o quando arriveranno sul mercato.
Perché sì all’ibrido? Perché i clienti chiedono ibrido, ossia termico. Il benzina dà sicurezza, è comodo, pratico, costa il giusto, non dà ansia da ricarica. I consumatori dicono no all’elettrico e danno l’ok al doppio motore: il verdetto del giudice inappellabile, colui che entra in concessionaria. Non può essere un conclave di burocrati arrugginiti a stabilire quale sia la tecnologia migliore.
Lawler molto diretto e chiaro
Il CFO (Chief Financial Officer) John Lawler lo ha detto chiaro e tondo: i veicoli offriranno una gamma di opzioni di propulsione. “Si tratta davvero di essere agili e di ascoltare le risposte dei nostri clienti. Abbiamo esaminato dove si stava evolvendo il segmento, la quantità di concorrenza, le esigenze dei clienti e poi le dimensioni della batteria che deve essere inserita in un EV puro, la struttura dei costi, il prezzo, non siamo riusciti a mettere insieme un veicolo che soddisfacesse i nostri requisiti per essere redditizio nei primi 12 mesi dal lancio”.
Le crossover a tre file di recente erano state programmati per entrare nello stabilimento di assemblaggio di Oakville della Ford in Canada prima che a luglio annunciasse che avrebbe invece costruito lì più pick-up Super Duty, lasciando gli EV senza una casa. Gli EV rappresenteranno circa il 30% della sua spesa in conto capitale, in calo rispetto al 40% pianificato. La Casa sta posticipando il lancio del suo pick-up elettrico full-size di prossima generazione, nome in codice T3, di oltre un anno, alla fine del 2027. Ciò consentirà di utilizzare una tecnologia di batterie (relativamente) a basso costo e di sfruttare altre innovazioni in termini di costi mentre il mercato continua a svilupparsi. Uno stabilimento di batterie nel suo complesso Blue Oval City nel Tennessee rimane sulla buona strada per iniziare a produrre celle nel 2025.