Cadillac entra in Formula 1

Andrea Senatore Foto Autore
La casa americana fornirà propulsori ibridi al neonato team Andretti Cadillac F1 a partire dalla stagione 2028
Cadillac

La casa automobilistica americana Cadillac ha confermato martedì di essersi registrata presso la FIA come produttore ufficiale di motori di Formula 1, con l’intenzione di fornire propulsori ibridi al neonato team Andretti Cadillac F1 a partire dalla stagione 2028.

La casa americana fornirà propulsori ibridi al neonato team Andretti Cadillac F1 a partire dalla stagione 2028

“Siamo entusiasti che la nostra nuova Andretti Cadillac F1 sarà alimentata da un motore General Motors “, ha dichiarato il presidente della GM Mark Reuss in una nota. “Con la nostra profonda esperienza ingegneristica e di corse, siamo fiduciosi che svilupperemo un propulsore di successo per la serie e posizioneremo Andretti Cadillac come un vero team ufficiale.” Lavoreremo con i migliori, ai massimi livelli, con una passione e un’integrità che contribuiranno a elevare lo sport per gli appassionati di corse di tutto il mondo”.

L’annuncio arriva appena un mese dopo che la FIA ha approvato la richiesta di manifestazione di interesse di Andretti per competere nel campionato di Formula 1. General Motors afferma che sta già sviluppando e testando la tecnologia dei prototipi da utilizzare nei motori di Formula 1 a marchio Cadillac. L’azienda non è estranea alle corse, avendo sviluppato il V8 da 5,5 litri che ha portato l’auto da corsa IMSA GTP di Cadillac alla vittoria del campionato e al podio alla 24 Ore di Le Mans.

Cadillac

Con Andretti che dovrebbe iniziare a correre nel 2026, rimane una domanda: dove si procureranno i motori la squadra prima che l’unità Cadillac sia pronta? Andretti aveva precedentemente un accordo temporaneo con la Renault, ma tale accordo è scaduto a ottobre. Secondo Motorsport.com, il team si qualificherà per una fornitura di motori per il 2026 in base alle attuali normative sportive della F1 e tale fornitura arriverà da un attuale produttore di motori che fornisce il minor numero di team clienti. Vedremo dunque quali novità emergeranno nelle prossime settimane a proposito di questo importante debutto della casa americana in F1.

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