L’ingresso della Cadillac Celestiq nel mercato segna un passaggio importante per la casa automobilistica americana nel segmento delle berline elettriche di lusso. Detto ciò, Cadillac ha avviato la produzione manuale della vettura presso lo stabilimento GM di Warren (Michigan), una scelta che enfatizza l’esclusività e l’attenzione al dettaglio.
Presentata per la prima volta il 18 ottobre 2022, la Celestiq completamente elettrica si distingue per il suo design innovativo, curato da Magalie Debellis, già nota per il suo lavoro sulla Lyriq.
Cadillac Celestiq: il brand americano dà il via alla produzione nel Michigan
Dal punto di vista tecnico, la berlina a zero emissioni si basa sulla piattaforma BEV3 di General Motors, condividendo alcune specifiche con la Lyriq. Tuttavia, si distingue per l’adozione della tecnologia Ultium.
L’EV è caratterizzato da un telaio in alluminio e da pannelli del corpo in fibra di carbonio, offrendo una combinazione di leggerezza e robustezza. Non mancano due motori GM Ultium Drive abbinati alla trazione integrale, che erogano 608 CV di potenza e 868 Nm di coppia massima. Tale configurazione permette alla berlina elettrica di lusso di scattare da 0 a 96 km/h in soli 3,8 secondi.
Uno degli aspetti più rilevanti della Cadillac Celestiq è la sua batteria Ultium da ben 111 kWh, che promette un’autonomia massima di 418 km secondo il ciclo EPA. Questo, unito a caratteristiche come le sospensioni adattive multilink, le ruote posteriori sterzanti attive e lo spoiler posteriore attivo (che migliora l’aerodinamica alle alte velocità), posiziona la Celestiq in una nicchia di mercato che fonde lusso, prestazioni e sostenibilità ambientale.
A livello estetico, la berlina si distingue per caratteristiche come il tetto in vetro intelligente, la grossa griglia finta e la silhouette elegante, che la rendono immediatamente riconoscibile tra le berline elettriche di lusso.
Con un prezzo di partenza di ben 340.000 dollari (312.106,44 euro), la Celestiq si posiziona come un prodotto esclusivo, con una lista d’attesa già notevolmente lunga. La produzione limitata, stimata tra le 100 e le 150 unità all’anno, conferma la strategia del produttore americano di mantenere questo EV come un simbolo di prestigio e innovazione nella propria gamma.