Tempesta cinese sul mondo automotive: sbarca la BYD Seal U DM-i, Suv familiare ibrida di segmento D anche per viaggi lunghi e fino a 125 km in elettrico (minimo 70 km in base all’allestimento). Ibrida. A dimostrazione che non è l’export elettrico il cuore del business del Dragone. Un mezzo per la mobilità eco-consapevole, basato sulla tecnologia BYD Super DM (Dual Mode): privilegia l’energia elettrica con un ricorso minimo al motore a combustione interna. Risultato, maggiore efficienza energetica e consumi ridotti, prestazioni di guida e comfort superiori, almeno così promette il gigante della nazione della Grande Muraglia che spaventa a livello globale le Case tradizionali. Garanzia completa del costruttore di 6 anni/150.000 km, una garanzia di 8 anni/200.000 km sulla batteria (fino al 70% della capacità originale) e una garanzia di 8 anni/150.000 km sul motore elettrico. Prezzi sconosciuti per ora.
La configurazione del powertrain è vincente
La versione BYD Seal U DM-i Design sfrutta una configurazione a quattro ruote motrici con due motori elettrici ad alta potenza (uno per ogni asse), una batteria BYD Blade da 18,3 kWh, completata dal motore ibrido 1.5T sviluppato in casa per adattarsi alle diverse condizioni di guida. Un quattro cilindri turbo a ciclo Atkinson sviluppato in casa, che produce 96 kW/128 CV e lavora di concerto con i due motori elettrici. La potenza massima totale di sistema è di 238 kW/319 CV e la coppia massima totale di 550 Nm. Il BYD SEAL U DM-i Design ha una configurazione a quattro ruote motrici. Insomma, una lunga serie di dispositivi per muovere il veicolo “green”. Con ampia scelta: le versioni Boost e Comfort a trazione anteriore sono offerte con motore ibrido di 1.500 cc e batteria BYD Blade da 18,3 kWh (Boost) oppure 26,6 kWh (Comfort).
Leader mondiale nella produzione di veicoli a nuova energia (NEV)
Elettrico e ibrido: come testimonia quest’auto, BYD punta su tutto. Definendosi leader mondiale nella produzione di veicoli a nuova energia (NEV). Mentre in DM-i la “i” simboleggia l’intelligenza, incarnando i principi di guida intelligente ed efficiente dal punto di vista energetico. Quando la batteria è completamente carica, selezionando la modalità di guida EV, il mezzo diventa puramente elettrico. Invece, se lo stato di carica è basso, la BYD Seal U DM-i diviene ibrida a bassissimo consumo di carburante. Piacevole da guidare.
Se la Design e 4×4, ecco altri due allestimenti a trazione davanti. Le versioni Boost e Comfort con un motore ibrido di 1,5 litri aspirato a ciclo Miller che produce 72 kW/96 CV abbinato a un elettrico da 145 kW/194 CV. La Boost è dotata della stessa batteria Blade da 18,3 kWh della Design. La potenza totale del sistema per le versioni Boost e Comfort è di 160 kW/214 CV. Coppia massima 300 Nm. La Comfort ha una batteria BYD Blade più grande, da 26,6 kWh, che offre un’autonomia 100% elettrica di 125 km.
Batteria punto di forza BYD
La BYD Blade Battery, priva di cobalto, è sviluppata internamente con l’obiettivo di ottimizzare sicurezza, resistenza, prestazioni. Molte celle sottili e allungate tipo lame. L’utilizzo di litio-ferro-fosfato (LFP) permette di aumentare la sicurezza e la durata. Prove dure superate: il Nail Penetration Test. Si tratta del metodo più rigoroso per testare le fughe termiche della batteria e simula le conseguenze di un grave incidente stradale. Tutte le versioni del offrono una capacità di ricarica di 11 kW in corrente alternata trifase (CA) e di 18 kW in corrente continua (CC). Il tempo di ricarica in corrente continua (30-80%) è di 35 minuti.
Due modalità di guida
La modalità EV si rivela ideale per il pendolarismo quotidiano o la guida in città. Soltanto in fase di accelerazione il motore a benzina fornisce ulteriore potenza alle ruote supportando la propulsione elettrica. Passa agevolmente da una modalità all’altra. Il motore termico ricarica anche la batteria (regolabile tra il 25 e il 70%) in modo che la guida elettrica sia sempre disponibile. C’è ricarica pure grazie alla tecnologia di rigenerazione in rilascio e frenata.
Consumi bassi
Appena 0,9 l/100 km per la versione Boost e 1,2 l/100 km per la Design. Il consumo elettrico combinato per la Boost è di 21 kWh/km e 23,5 kWh/km per la Design, mentre in città i consumi si riducono, rispettivamente, a 14,5 e 16,1 kWh/100 km. La Design a trazione integrale può percorrere fino a 70 km in modalità EV garantendo un’autonomia complessiva di 870 km. La Boost a trazione anteriore ha un’autonomia di 80 km per un’autonomia di 1.080 km. La Comfort ha la batteria Blade da 26,6 kWh che permette un’autonomia 100% elettrica di 125 km, per un totale di 1.100 km.
Com’è fatta: tanto oceano fuori
Una cinque posti, lunga 4.775 mm, larga 1.890 mm e alta 1.670 mm, la BYD Seal U DM-i vanta un passo di 2.765 mm e un pavimento piatto. I sedili posteriori possono essere abbattuti separatamente nelle proporzioni 60:40. Volume di carico da 425 a 1.440 litri. Frontale a forma di X con un design arrotondato e curvo. Fari a U e doppie lenti high-tech. Le proporzioni equilibrate si estendono sulla fiancata, con la linea di cintura superiore che si estende dai fari alle luci posteriori. Cerchi in lega da 19 pollici con razze nere lucidate. Il paraurti posteriore è accentuato da dettagli neri e argento, mentre il fanale posteriore a LED trae ispirazione da elementi a goccia d’acqua, ossia dal linguaggio di design BYD “Ocean Aesthetics”.
Design ispirato all’oceano anche dentro
Atmosfera premium con un sapiente mix di design moderno ed elegante. Il “Legacy Gearshift Panel” include un prezioso pomello del cambio in cristallo, riflette il tema del design ispirato all’oceano. Due grandi schermi digitali. L’Intelligent Cockpit System offre una connessione 4G, la navigazione integrata Spotify e HERE, l’integrazione dello smartphone tramite Android Auto o Apple CarPlay.
Quali Adas
Presenti l’avviso di collisione anteriore, la frenata automatica di emergenza, il cruise control adattivo, l’avviso di collisione posteriore, l’avviso di traffico trasversale posteriore, l’assistenza al cambio di corsia, il controllo intelligente dei limiti di velocità, il sistema di rilevamento dei punti ciechi. E altri.