BYD Seagull: la citycar elettrica cinese che fa tremare le concorrenti

M Magarini
La BYD Seaugull è un modello da città con tanto potenziale anche per il mercato europeo: così fa tremare le concorrenti
BYD Seagull

La storia della BYD Seagull inizia nel 2022, quando la Casa automobilistica cinese annuncia il suo piano di lanciare una nuova citycar elettrica accessibile. Data l’elevata competenza delle realtà cinesi sulle BEV, già da subito è stato forte l’interesse del pubblico di conoscerne a fondo le caratteristiche. Sarebbe stata all’altezza del compito? In che modo avrebbe cercato di differenziarsi dalla concorrenza? Queste domande frullavano nella mente dei fan e degli addetti ai lavori. Soltanto una prova approfondita sul campo avrebbe consentito di capirne fino a fondo le velleità. BYD è una voce fuori dal coro nell’industria di Pechino. Infatti, le sue produzioni sono spesso di alta caratura, a dimostrazione che pure nella Repubblica del Dragone sono oggi in grado di realizzare proposte di classe premium. In questo caso, però, è stata subito resa nota la volontà di muoversi lungo binari differenti.

L’obiettivo è di conquistare un’ampia fetta del mercato globale, attraverso un’alternativa vettura a zero emissioni, da utilizzare nella guida quotidiana. Lo sviluppo è avvenuto sulla piattaforma modulare e-platform 3.0 dell’azienda, la stessa utilizzata per la berlina a batteria SYD Dolphin. Dalla sorella prende spunto sotto vari aspetti in termini di design, così come dal resto della famiglia. Elegante e minimalista, il colpo d’occhio offerto è adatto alla scena attuale, anche e soprattutto in un contesto “urban”.

Il debutto ufficiale ha avuto luogo al Salone di Shanghia 2023, quando è stata in grado di attirare l’attenzione dei presenti. Sia i semplici visitatori sia i media hanno accolto con stupore il suo prezzo competitivo e le sue tecnologie innovative. Ma non corriamo troppo e vediamo insieme, nei minimi particolari, quali sono i tratti distintivi della macchina in questione, lanciata sul mercato locale nel luglio 2023, prima di invadere i concessionari europei.

BYD Seagull: gli esterni

BYD Seagull

Apriamo subito con le dimensioni della BYD Seagull:

ModelloLunghezzaLarghezzaAltezza
Seagull378 cm171 cm154 cm

La BYD Seagull annovera un design esterno moderno e compatto, l’ideale per muoversi nel traffico. Le sue linee fluide e arrotondate le conferiscono un’eleganza sobria, mentre il frontale corto e il tetto spiovente ne accentuano la dinamicità. I fari anteriori a LED, di serie su ciascuna versione, contribuiscono a trasmettere una personalità ricercata, a dispetto dell’approccio low-cost. A differenza di quanto talvolta si sente dire, i due aspetti non contrastano necessariamente l’uno con l’altro. È giusto una questione di avere abbastanza fantasia ed estro, nonché il coraggio di proporre determinate idee. Oltre all’impatto scenico, le luci contribuiscono alla visibilità di notte. La calandra chiusa, tipica dei veicoli elettrici, integra il logo dell’azienda e si raccorda armoniosamente con il paraurti anteriore. I dettagli cromati, tra cui le maniglie delle porte e le cornici dei finestrini, ne sottolineano la forte personalità.

La BYD Seagull è disponibile sul mercato con cerchi in lega da 15 o 16 pollici, che enfatizzano l’animo sportiveggiante. A livello di colori, la tavolozza include diverse tonalità accattivanti, tra cui il bianco, il nero, il grigio, il rosso e il blu, così da soddisfare le varie preferenze.

La piccola dagli “occhi a mandorla” annovera poi diverse soluzioni intelligenti, frutto di un accurato studio da parte del centro stile. Un esempio? Le sopra menzionate maniglie delle porte a scomparsa. Oppure i retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, che ne incrementano la praticità e la facilità d’uso. Infine, il portellone posteriore, con apertura automatica, agevola il carico e lo scarico dei bagagli.

Gli interni

BYD Seagull

L’abitacolo della BYD Seagull conta su elementi minimalisti e moderni, contraddistinto da linee pulite e materiali di eccellente fattura. L’atmosfera creata a bordo è accogliente e confortevole, caratterizzata da un’ampia luminosità, garantita dalle ampie finestre e dal tetto apribile opzionale.

In quanto alla plancia, essa è rivestita in materiali piacevoli al tatto e vanta un design funzionale, che mantiene un’eleganza di fondo. I sedili, disponibili in tessuto o in pelle, sono comodi e offrono ampio supporto. La tavolozza cromatica include opzioni neutre quali il nero e il beige, abbinate a dettagli in grigio o blu, al fine di ottenere un look raffinato e distintivo. Come abbiamo già avuto occasione di dire in precedenza, chi ha realizzato la macchina ha fatto i compiti a casa. Invece di proporre un prodotto dozzinale, basato esclusivamente sul prezzo contenuto, le parti incaricate hanno lavorato sodo.

Malgrado le dimensioni compatte, la BYD Seagull è in grado di ospitare 4 persone. I sedili anteriori sono regolabili in altezza e garantiscono un buon supporto laterale. Il divano posteriore risulta comodo e abbastanza capiente da accogliere gli adulti. Inoltre, una serie di idee rafforza la sensazione di vettura ben concepita, già nelle fondamenta. Al di là del relax generale garantito, la praticità è notevole. Tra il vano portaoggetti sotto il bracciolo anteriore, le tasche nelle portiere e il portabicchieri centrale, lo spazio è ottimizzato al massimo del suo potenziale. La capienza del vano bagagli, che parte da 310 litri, arriva fino a 1.100 litri abbattendo il divano posteriore.

In merito alla tecnologia, domina la plancia il touchscreen da 10,1 pollici. Il sistema sviluppato dal dipartimento informatico ha il pregio di essere intuitivo, a prescindere dal grado di dimestichezza con le soluzioni hi-tech. Inoltre, offre diverse funzionalità quali la navigazione satellitare, la connettività Bluetooth, la radio DAB e la compatibilità sia con Android Auto sia con Apple CarPlay. Il quadro strumenti digitale da 7 pollici fornisce al guidatore tutte le informazioni necessarie al conducente, con la facoltà di definirne la visualizzazione in base ai propri gusti ed esigenze. Il volante multifunzione in pelle consente altresì di ottimizzare il controllo delle principali funzioni del veicolo.

Motori e prezzi

La BYD Seagull è acquistabile in due diverse tipologie di motorizzazioni, entrambe elettriche, da 75 e 100 CV, per un’autonomia rispettivamente di 305 e 405 km nel ciclo CLTC, ovvero quello di omologazione cinese. Vi ricordiamo che lo standard è ben più generoso rispetto al nostro WLTP; perciò, prendete i valori appena condivisi con le pinze.

I propulsori sono sempre alimentati da batterie al sodio, una tecnologia innovativa che promette di essere più economica e sostenibile rispetto ai tradizionali accumulatori al litio. La ricarica può avvenire tramite presa domestica o colonnina di ricarica rapida. Sul conto delle batterie al sodio, diverse aziende del settore automotive (e non solo) hanno cominciato a investirvi, tuttavia è una rarità vedere un esemplare di serie che le preveda.

La BYD Seagull ha un prezzo di partenza di circa 10.000 euro in Cina. Condizioni favorevoli che la rendono accessibile a un pubblico ampio. Manca il listino prezzi europeo, tuttavia è lecito aspettarsi che rimanga più o meno intorno agli stessi valori. Ovviamente, un rincaro andrà attuato, in considerazione delle tasse e dei costi di trasporto.

Infine, le rivali principali della BYD Seagull sono le varie citycar disponibili nei punti vendita, a cominciare dalla Fiat 500e. La torinese ha avuto degli alti e dei bassi nel recente periodo. Reduce da una partenza sprint, ha perso un po’ del suo smalto nel prosieguo, al punto da comportare delle giornate di fermo produttivo presso l’impianto di Mirafiori. Una seconda antagonista è rappresentata dalla Dacia Spring, che, entro la fine dell’anno, dovrebbe passare al capitolo successivo, nonostante i pochi anni di permanenza in commercio. Terza e ultima proposta da tenere d’occhio, che pare sbarcherà in seconda battuta, è la Renault Twingo.

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