BYD coltiva delle grosse ambizioni nel Vecchio Continente. Verso la fine dello scorso anno l’azienda cinese ha tirato su il velo a ben tre nuovi modelli, che usciranno nelle concessionarie europee. I piani di conquista vanno, però, ben al di là di questo. Il proposito della compagnia è, infatti, quello di metterci le radici e per tale ragione starebbe attualmente provando ad accaparrarsi un sito produttivo.
BYD: via ai negoziati
I piani alti della compagnia non avrebbero intenzione di avviare un progetto da zero, bensì desidererebbe mettere le mani su una struttura già ben avviata. E un’opportunità si sarebbe aperta nel recente periodo. Se BYD è impegnata in una fase di rafforzamento, la Ford non se la passa bene al momento.
Proprio qualche ora fa il consiglio di fabbrica della filiale tedesca dell’Ovale Blu ha dato una cattiva notizia al personale. In totale accaserà 3.200 dipendenti, di cui 700 della parte amministrativa e 2.500 dello sviluppo. Nel recente periodo ha deciso di chiudere diversi stabilimenti e, in tale occasione, ne pagherà dazio soprattutto il complesso di Colonia, sede della divisione continentale.
Nel mirino della BYD vi sarebbe proprio uno stabilimento della Ford sito in Germania. Parliamo di quello di Saarlouis, ubicato nell’area ovest dello Stato, poco distante dal confine con il Lussemburgo. Esso viene tuttora impiegato per la realizzazione di uno dei modelli più celebri della gamma, quale la Focus. La voce su un presunto interessamento della BYD proviene dal Wall Street Journal, secondo cui nel corso della prossima settimana potrebbe già avvenire un incontro tra le parti in Cina.
Con l’uscita di scena della Focus fissata per il 2025, l’impianto di Saarlouis avrebbe perso di rilievo in ottica Ford. Che, lo ricordiamo, nei prossimi anni si focalizzerà sull’elettrificazione della propria gamma e dei veicoli commerciali leggeri. A oggi la forza lavoro della fabbrica conta 4.600 dipendenti.
Qualora avvenisse un passaggio di consegne resterebbe da capire se ci saranno delle conseguenze per quanto riguarda gli occupati. Nello stesso articolo, il Wall Street Journal riferisce che BYD non è l’unica ad avere messo gli occhi sul complesso, considerato da altri 15 possibili investitori.