BYD, inaugurato un altro gigante marittimo alla volta dell’Europa

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Con una lunghezza di circa 200 metri e una capacità di 7.000 veicoli, la nave prende il nome dalla città di uno dei poli produttivi di BYD.
nave BYD, Changzhou

Anche se abbiamo assistito all’introduzione recente dei dazi sull’importazione di veicoli elettrici cinesi in Europa, BYD (sigla di un glorioso Build Your Dreams) continua a spingere sull’espansione nel Vecchio continente. D’altronde, sembra che ci siano spiragli per un attenuamento della “punizione” europea sulla concorrenza fortissima e spietata del Dragone.

BYD si muove ancora con determinazione per rafforzare la sua strategia di crescita globale, con lei anche i suoi potenti mezzi, economici e fisici. Il gigante automobilistico cinese ha recentemente varato una seconda nave di proprietà, la “Changzhou”, per aumentare le sue esportazioni di veicoli a nuova energia (NEV) verso il mercato europeo.

nave BYD, Changzhou

In soli tre anni, il marchio cinese ha registrato una crescita impressionante a livello internazionale, conquistando nuovi mercati con una gamma sempre più ampia di veicoli elettrificati sotto diversi brand. L’espansione europea di BYD non deve sembrare una novità e, dazi o meno, il colosso cinese non rinuncerà a un mercato importante in Occidente.

Il suo ingresso nel mercato continentale risulta avviato molto prima che l’Unione Europea introducesse le recenti tariffe doganali. Nel gennaio scorso, BYD aveva inaugurato il trasporto di veicoli in Europa con la nave “Explorer No. 1”, segnando il primo passo di un ambizioso piano logistico. Ad aprile, l’azienda ha annunciato un ulteriore incremento delle esportazioni, tale da richiedere la costruzione di nuove navi dedicate.

nave BYD, Hefei

Il primo di questi nuovi giganti, l'”Hefei”, è stato varato a settembre con una capacità di trasporto di 7.000 veicoli. Ora, alla flotta si aggiunge il “Changzhou”, che ha già iniziato il suo viaggio inaugurale verso l’Europa con un carico di circa 5.000 veicoli elettrici.

Secondo Wang Junbao, direttore generale della divisione aziendale di BYD, la “Changzhou”, costruita dalla CIMC Raffles, rappresenta “un altro passo avanti per consolidare la presenza globale del marchio”. Con una lunghezza di 199,9 metri e una capacità di 7.000 veicoli, questa nave prende il nome dalla città cinese omonima, uno dei poli produttivi di BYD dal 2022. La flotta BYD, composta da tre navi operative, è destinata a crescere rapidamente. Entro il 2025, l’azienda prevede di introdurre altre sette imbarcazioni, garantendo un flusso continuo di esportazioni e sottolineando il suo impegno verso una mobilità sostenibile.

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