BYD al galoppo: saranno 4,25 milioni le auto vendute nel 2024

Dario Marchetti Autore
Nel mese di dicembre sono stati più di mezzo milione i veicoli venduti, per il secondo mese di fila
BYD Atto 3

BYD sembra non risentire in alcun modo delle attuali difficoltà del mercato, continuando ad inanellare un primato dietro l’altro. Dopo aver venduto 1,13 milioni di veicoli nel corso del terzo trimestre dell’anno, a dicembre si avvia a vendere circa mezzo milione di veicoli. Un risultato che rafforzerebbe ulteriormente una traiettoria di crescita che l’ha già condotta a superare un costruttore tradizionale come Ford nella classifica del terzo segmento annuale, cogliendo il sesto posto. Ove il risultato fosse confermato, Byd si attesterebbe a quota 4,25 milioni di modelli commercializzati lungo il 2024. Un trend che, del resto, viene confermato da fonti interne alla casa cinese.

BYD, il 2024 si dovrebbe chiudere con 4,25 milioni di modelli venduti

Entro la fine del mese BYD potrebbe conseguire un obiettivo di grande rilievo, ovvero la vendita di ben 4,25 milioni di veicoli nel corso dell’anno. Lo ha dichiarato, non senza una certa soddisfazione, Lian Yubo, scienziato capo del produttore cinese di veicoli a nuova energia (NEV), nel corso di un intervento al forum sulla gestione patrimoniale.

BYD Atto 3

Considerato che nel passato mese di novembre BYD ha collezionato 506.804 NEV venduti, sarebbe il secondo mese consecutivo in cui la casa conseguirebbe un volume superiore al mezzo milione di unità. Tale quindi da rafforzare il trend di poderosa crescita che si sta registrando.

Nell’arco temporale compreso tra gennaio e novembre, le vendite cumulative di BYD hanno fatto segnare un aumento del 40,02% raggiungendo il dato di 3,76 milioni di unità vendute. Lo stesso Lian ha peraltro messo un forte accento sul fatto che, ad oggi, le vendite complessive di veicoli a nuova energia di BYD hanno sfondato il muro dei 10 milioni di unità. Con un concorso decisivo del mercato cinese, ove un veicolo su tre viene messo in strada dalla casa.

BYD è il primo marchio cinese a superare a livello globale tutti gli altri

I 4,25 milioni di veicoli che costituiranno il risultato dell’anno in corso, rappresentano una vigorosa avanzata rispetto al pur rilevante risultato dell’anno precedente, quando erano state circa tre milioni le unità vendute. E permettono a BYD di conseguire un traguardo storico: si tratta infatti della prima casa del Dragone ad affermarsi come principale produttore globale di veicoli a nuova energia (NEV).

Come evidenziato ancora da Lian, per la prima volta in 40 anni, un brand cinese è riuscito a superare i marchi concorrenti delle altre parti del mondo. E, naturalmente, ora deve pensare al modo migliore di confermare e rafforzare la propria posizione.

Per farlo, la casa punta forte sulla guida intelligente, intraprendendo un percorso verso la sua industrializzazione in un contesto sempre più definito. La tecnologia L2+ è, in effetti, ormai largamente diffusa, mentre sono diverse le aziende cinesi che hanno deciso di implementare la funzione NOA (Navigate on Autopilot). E in numerose città, tra cui Pechino, Shanghai e Chongqing, sono state concesse le necessarie autorizzazioni per i test della guida autonoma di livello L3.

BYD Dolphin

BYD, in particolare, può essere considerata in prima linea su questo versante. È infatti risultata la prima azienda del settore a ottenere una licenza L3. Lo stesso Lian ha comunque evidenziato che il settore cinese dei NEV si trova a dover ancora affrontare una serie di sfide significative. Tra di esse, in particolare, il potenziamento della resilienza della filiera produttiva e il conseguimento di progressi significativi in aree cruciali, un novero comprendente i chip, i materiali avanzati e il software industriale.

L’auto elettrica corre impetuosamente, in Cina

BYD non è un’eccezione nel panorama cinese. La sua crescita su base annua è andata infatti a incrociare quella sempre più accelerata dell’industria cinese dei NEV. Sono i dati a testimoniare in tal senso: nel corso del 2023 i modelli venduti sono stati 3,02 milioni di veicoli, con un incremento del 210% rispetto agli 1,86 milioni del 2022. E il risultato di quest’anno è destinato a confermare la tendenza.

Una crescita che, peraltro, si va a riverberare in positivo a livello occupazionale. Nel periodo tra agosto e ottobre, infatti, BYD ha incrementato i suoi organici con l’assunzione di oltre 200mila lavoratori. A ricordarlo è stato il vicepresidente vicepresidente esecutivo He Zhiqi in un post pubblicato su Weibo il 2 novembre. E tutti gli impianti produttivi lavorano a pieno regime, in un momento in cui molti marchi concorrenti sono costretti a fermarsi per non sovraccaricare i piazzali di vendita.

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