BYD continua la sua crescita anche nel mese di ottobre, confermando il suo stato di grazia. Nel mese che è appena terminato, infatti, il marchio cinese ha ottenuto un nuovo record di vendite, riuscendo a piazzare 502.657 NEV (New Energy Vehicle ovvero modelli Plug-in ed elettrici),compresi quelli commerciali. È anche la prima volta in cui la casa riesce a valicare la soglia psicologica del mezzo milione di veicoli venduti nell’arco di un singolo mese.
Risultati che sembrano la più logica conseguenza di un piano di espansione a livello mondiale, compreso il vecchio continente. Nonostante l’entrata in vigore dei dazi aggiuntivi emanati dall’UE sui veicoli elettrici prodotti sotto la Grande Muraglia, BYD ha infatti messo in programma il varo di due nuovi stabilimenti in Europa, oltre a rafforzare i propri quadri dirigenziali.
Cinque mesi di vendite record
Per capire meglio il magic moment di BYD, occorre sottolineare come ottobre 2024 rappresenti il quinto mese consecutivo in cui l’azienda stabilisce un nuovo record di vendite. Per effetto del dato conseguito, rispetto allo stesso mese dell’anno passato la casa mette a segno un clamoroso +66,53%, nei confronti delle 301.833 unità registrate a ottobre 2023. Mentre se si prende come riferimento il passato mese di settembre, quando le NEV vendute erano state 419.426, il progresso è del 19,84% rispetto alle 419.426 NEV di settembre.
Per quanto concerne esclusivamente le auto, BYD ha piazzato 500.526 unità nel periodo preso in considerazione, progredendo del 66,24% rispetto all’anno precedente e del 19,86% rispetto a settembre. Sono infatti 2.131 i veicoli commerciali commercializzati a ottobre, anche qui con progressi di grande rilievo rispetto a ottobre 2023 (+188,75%) e al passato settembre (+16,90%).
All’interno dei NEV, scorporando i dati delle auto elettriche da quello complessivo si scopre che BYD ha venduto 189.614 veicoli, crescendo del 14,95% rispetto al mese precedente e del 14,57% rispetto all’anno precedente. Meno quindi rispetto al 23,06% che premia invece gli ibridi plug-in, ove i veicoli piazzati sono 310.912, con otto mesi di record continui e un +129,30% anno su anno.
L’unico dato in controtendenza è quello rappresentato dal -5,51% delle vendite estere, rispetto a settembre, a fronte del +2,20 rispetto a settembre 2023. Ne risulta quindi il grande apporto fornito dal mercato domestico, ove BYD è ormai largamente preponderante.
Occorre ricordare come dal marzo del 2022, BYD abbia cessato la produzione di vetture alimentate da motori endotermici. La scelta di concentrarsi su BEV e PHEV si è quindi mostrata lungimirante, come testimoniato dalle 3.250.532 unità vendute nei primi dieci mesi dell’anno in corso. Anche qui con un forte progresso, pari al 36,49% rispetto a dodici mesi prima.
Il sorpasso ai danni di Tesla per quanto riguarda i ricavi
I dati relativi al mese di ottobre sono molto eloquenti. Vanno infatti a confermare l’ottimo momento di BYD, che era del resto già finita agli onori delle cronache per i numeri evidenziati dall’ultima trimestrale. Dai quali emerge il sorpasso operato nei confronti di Tesla, almeno in termini di ricavi.
La casa asiatica ha infatti collezionato vendite per 28,2 miliardi di dollari nel trimestre concluso il 30 settembre, crescendo del 24% rispetto allo stesso segmento del 2023. Mentre l’azienda californiana si era dovuta “accontentare” di un più modesto fatturato pari a 25,2 miliardi di dollari.
L’utile netto di BYD si è quindi attestato a 1,6 miliardi di dollari, altro record storico per l’azienda cinese, portando il margine lordo al 21,9%. Se l’utile netto deve lasciare spazio ai 2,2 miliardi conseguiti dal brand di Elon Musk, occorre comunque sottolineare come i dati di ottobre lascino presagire un altro record, che potrebbe insidiare il primato di Tesla anche in questo ambito. Non resta, quindi, che attendere gli ultimi due mesi dell’anno per capire meglio come sarà andata questa sfida stellare.