Due primissimi esemplari della Bugatti Veyron, ora considerata un’icona automobilistica classica moderna, hanno avuto una nuova prospettiva di vita grazie a La Maison Pur Sang, il programma ufficiale di restauro e certificazione di Bugatti.
Fianco a fianco, le due Veyron – una 16.4 Coupé e una Grand Sport – hanno trascorso nove mesi a Molsheim (Francia), durante i quali sono stati soggetti a un rivitalizzante e meticoloso nuovo programma di configurazione e restauro da parte di un team di esperti qualificati dello storico brand francese.
Bugatti Veyron: una 16.4 Coupé e una Grand Sport sono state restaurate a Molsheim
Oltre a numerosi aggiornamenti estetici mirati, le Veyron sono state anche sottoposte a un’ispezione tecnica metodica da parte del team di specialisti, inclusa una panoramica completa e un controllo di tutti i componenti, i sottosistemi e la trasmissione.
Con il lavoro completato, entrambe le hypercar sono state rilasciate con una certificazione Bugatti La Maison Pur Sang completa, garantendo che il lavoro sia documentato e salvaguardando il valore e lo stato di ogni esemplare.
Luigi Galli, specialista Heritage and Certification di Bugatti, ha supervisionato entrambi i programmi di restauro. Ha detto che, man mano che matura con il tempo, la Bugatti Veyron è apprezzata più oggi che mai.
Questa vettura è stata un’impresa di design e ingegneria automobilistica che era anni luce in anticipo sui tempi quando è stata lanciata nel 2005. Questo fatto continua oggi, motivo per cui la Veyron continua a diventare sempre più desiderabile agli occhi dei collezionisti di tutto il mondo.
È un vero e proprio oggetto da collezione senza tempo e questa sensazione di essere un vero punto di svolta nel settore automobilistico si fa sentire a Molsheim, dove l’azienda sta scoprendo una crescente domanda della Veyron da parte di nuovi collezionisti in tutto il mondo.
Le Bugatti Veyron 16.4 Coupé e Grand Sport si sono recate direttamente a Molsheim da Dubai. Lo showroom Bugatti Dubai, la più grande concessionaria al mondo della casa automobilistica di lusso, è stato il punto di contatto diretto per il cliente, supervisionando l’intero programma Bugatti La Maison Pur Sang per entrambe.
L’intero processo è iniziato tre anni prima dell’arrivo delle due auto in Francia. Durante l’intero processo, il proprietario ha collaborato direttamente con il team Bugatti, garantendo i migliori livelli di assistenza e comunicazione al cliente.
Ecco come sono cambiate
Dopo essere tornata all’Atelier, la Veyron 16.4 Coupé del 2006 ha subito una metamorfosi completa, con gli esterni e gli interni accuratamente modificati in base a una serie di scelte dettate dal cliente.
Dall’originale grigio con interni cognac, il team Bugatti di Molsheim ha proposto una configurazione più contemporanea. L’esterno è rifinito nella combinazione Black Blue M e Blue M mentre l’abitacolo è rifinito in pelle Havanna.
Il processo di restauro è iniziato con il completo smantellamento del veicolo per la preparazione. Durante lo smontaggio, i tecnici di Bugatti hanno ispezionato meticolosamente tutti i componenti e li hanno ripristinati come nuovi.
Per quanto riguarda la Bugatti Veyron Grand Sport, venne consegnata al suo primo e unico proprietario nell’Atelier Bugatti durante la celebrazione del centenario del brand del 2009. È stata una delle prime unità della Veyron Grand Sport mai vendute. Il cliente ha deciso di cambiare il colore principale dell’abitacolo da Silk a Magnolia. Al termine dei controlli tecnici, è stato rilasciato un certificato da La Maison Pur Sang.