Bugatti: terminata la produzione della Divo dopo 40 esemplari

Natale LiVecchi Autore Auto
Bugatti Divo

Dopo appena un anno dal completamento di tutti i test che hanno interessato le attività di collaudo della Bugatti Divo, ovvero prima di arrivare fra le mani dei rispettivi proprietari, oggi tutte e 40 le vetture previste (esclusive come poche) hanno un proprietario. In un anno tutti gli esemplari proposti hanno trovato casa all’interno degli esclusivi garage dei collezionisti, certificando un successo enorme per la hypercar che ha rilanciato in casa Bugatti il concetto di fatto su misura grazie alle esclusivissime e completamente personalizzabili serie limitate che rappresenteranno le principali attrattive della gamma di casa Bugatti. Ora l’iconico costruttore francese ha celebrato l’evento con gli scatti dell’ultimo esemplare effettivamente prodotto.

L’importantissimo traguardo viene quindi festeggiato in questo modo in casa Bugatti: l’ultimo dei 40 esemplari realizzati è destinato ad un cliente europeo e adotta una palette di colori che omaggiano la ricca storia di Bugatti. La colorazione della carrozzeria è la LM Blue che è la stessa utilizzata sull’ultima Bugatti che ha preso parte alla 24 Ore di Le Mans, in abbinamento ad una interessante finitura blu scuro per gli elementi in carbonio lasciati a vista. Anche all’interno ritorna quindi la medesima colorazione con rivestimenti in pelle e Alcantara French Racing Blue e Deep Blue.

Bugatti Divo

La Bugatti Divo è caratterizzata da un design particolarmente originale adottato per la carrozzeria, con dettagli unici a cominciare dai fanali posteriori con singoli elementi sfaccettati. La base tecnica è invece la medesima già messa a disposizione della Chiron dalla quale eredita le qualità dinamiche. C’è quindi il potente motore W16 da 8.0 litri e 1.500 cavalli di potenza posizionato sotto al cofano e abbinato ad un cambio robotizzato a doppia frizione e trazione integrale sulle quattro ruote. Tuttavia non si punta ad alcun record, piuttosto la volontà è quella di divertirsi quando la si adopera in pista ma anche su strada. Sebbene difficilmente ne vedremo una sulle strade aperte al traffico, peccato.

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