La 10ª e ultima Bugatti Centodieci, omaggio moderno alla leggendaria supersportiva EB110, è ora con il suo proprietario, chiudendo un capitolo significativo nell’era moderna della casa automobilistica francese.
Christophe Piochon, presidente di Bugatti, ha detto che la Centodieci riunisce tutti i componenti del marchio francese in un unico straordinario pacchetto: rarità, innovazione, tradizione, artigianalità e prestazioni incomparabili.
Bugatti Centodieci: l’ultima hypercar prodotta è stata consegnata al suo proprietario
Tutti i 10 esemplari sono stati così ricercati dai clienti del costruttore che sono andati sold out prima ancora che la Centodieci fosse ufficialmente presentata. Ora, l’azienda è lieta di vedere che l’ultimo esemplare dell’hypercar è stato consegnato al suo nuovo proprietario dopo l’intenso processo di sviluppo, test e creazione su misura necessario per creare un prodotto così significativo e raro come la Bugatti Centodieci.
Questa vettura è stata concepita per onorare un modello che segna spiritualmente l’inizio di una trilogia. La Bugatti EB110 ha stabilito la formula per la Veyron e la Chiron. Sebbene separate da decenni, queste auto sono senza tempo nel loro fascino e unite nella loro dedizione alle mutevoli aspettative di prestazioni e capacità.
Ora, la casa automobilistica di Molsheim chiude questo capitolo della sua era iniziata con la Divo nel 2018, ma la leggenda dell’EB110 e della Centodieci rimarrà per sempre parte della storia di Bugatti.
I designer e gli ingegneri di Bugatti hanno reinventato la silhouette della storica EB110 creando una linea del tetto e un profilo completamente nuovi, con una parte anteriore molto più bassa e una nuova identità visiva ispirata alla griglia a ferro di cavallo del modello originale.
La carrozzeria è dipinta in Quartz White
Le superfici piatte e i dettagli ispirati al Bauhaus dell’auto originale rinascono sulla Centodieci con un gioco di luci e ombre con solo curve delicate mentre i fari a forma di lastra della EB110 si sono evoluti in fari a LED sottili e all’avanguardia.
L’ultima delle 10 unità costruite a mano presenta un esterno in Quartz White con una finitura Black Carbon nella parte inferiore del corpo e una griglia in Black Matt. Le pinze freno in Light Blue Sport, così come la finitura Light Blue Sport per il logo sull’ala posteriore Black Carbon, stabiliscono una profonda connessione con la EB110, reinventando la famosa tonalità di Bugatti Blue in cui l’auto è stata introdotta e prodotta.
Anche gli interni della 10ª Bugatti Centodieci sono rivestiti in pelle Light Blue Sport. I sedili, il rivestimento del tetto, i pannelli delle portiere, la consolle centrale e i tappetini sono realizzati secondo uno schema simmetrico simile a un quadrato, rialzato per la Centodieci in una forma su misura che si addice a un’ipersportiva contemporanea.
Come la supersportiva originale degli anni ‘90, la Centodieci è un vero e proprio tour de force ad alte prestazioni. Ha al suo interno l’iconico motore W16 da 8 litri che produce 1600 CV, permettendo al bolide di accelerare da 0 a 100 km/h in 2,4 secondi. La velocità massima è invece di 380 km/h.
Gli ingegneri del telaio e delle sospensioni dello storico marchio francese hanno lavorato a lungo per affinare e perfezionare le capacità di manovrabilità della ipersportiva per produrre un’esperienza di guida unica.
Con tutti e 10 gli esemplari della Bugatti Centodieci ora completati e consegnati, l’Atelier di Molsheim si concentrerà sull’assemblaggio delle restanti Chiron, di cui rimangono meno di 100 dei 500 totali, seguiti dai 99 esemplari della W16 Mistral e dai 40 della Bolide. Ogni unità ha ormai già trovato una casa.