Quando la one-off Bugatti Bolide venne annunciata lo scorso anno, si capì subito che ci trovavamo di fronte ad una vettura incredibile e chiaramente utilizzabile esclusivamente in pista. Il concetto stesso alla base della Bugatti Bolide esula infatti da quello espresso fin qui da Bugatti con sportive velocissime ma fortemente votate ad un lusso decisamente ostentato: caratteristiche già ben note nella ristretta cerchia di clientela a disposizione del mitico marchio d’Oltralpe.
Ora, un anno dopo, Bugatti presenterà all’evento californiano del The Quail-A Motorsports Gathering di Pebble Beach la spettacolare Bolide Experimental Hyper Sports Car ovvero una evoluzione della one off presentata lo scorso anno. La sportivissima Bugatti sarà prodotta esclusivamente in 40 esemplari, tutti non omologati per il normale utilizzo su strada. Il prezzo, come era ovvio, è da capogiro: servono infatti 4 milioni di euro, tasse escluse, per portarsene una a casa con consegne che non inizieranno prima del 2024.
Eventi in pista dedicati
Anche Bugatti con la Bolide Experimental Hyper Sports Car destinerà quindi parte dei suoi programmi destinati ai 40 facoltosi (e fortunati!) clienti in accordo con quanto già fatto da altri costruttori di sportive. C’è quindi la volontà di realizzare un modello specifico destinato alle attività in pista. In questo modo si escludono alcune regole di omologazione su strada e si pensa esclusivamente a ciò che può accadere in pista.
Tutto questo è stato possibile grazie all’ottimo entusiasmo generato dalla concept vista lo scorso anno, una condizione che ha condotto Bugatti all’effettivo seguito relativo al progetto che prevede prestazioni e piacere di guida in forma assoluta. Con la Bugatti Bolide il costruttore si dedicherà ad eventi in pista specifici destinati esclusivamente ai possessori del modello, ma non esistono ancora dettagli sulle modalità di svolgimento e sulle caratteristiche degli eventi.
Lo stile della Bugatti Bolide è sicuramente racing, anzi spiccatamente corsaiolo. Il parabrezza è corto e fortemente inclinato, ci sono prese d’aria quasi ovunque e un airscope sul tetto che conduce fino alla grande ala posteriore. A contribuire al comparto aerodinamico c’è anche un ampio diffusore a tutta larghezza con quattro terminali di scarico al centro. Non si conoscono i valori relativi al carico aerodinamico generato perché l’effettiva fase di sviluppo non si è ancora conclusa, ma pare siano sicuramente impressionanti.
L’iconico propulsore W16
A rombare sotto al cofano c’è l’unico elemento che effettivamente lega la Bugatti Bolide alle altre sportive del costruttore contemporanee. Il propulsore è infatti l’impressionate W16 da 8.0 litri quadriturbo che viene rivisto nella configurazione per poter sfruttare al meglio gli alti regimi grazie ad aspirazione e scarico dedicati. Interessante il riscontro relativo alle benzine. Il propulsore infatti se utilizzato con benzina a 98 ottani riesce a erogare 1.600 cavalli di potenza, tuttavia è grazie alla benzina racing da 110 ottani che si ottengono le prestazioni migliori: in teoria pare si raggiungano con una certa facilità i 1.850 cavalli di potenza. Un propulsore di tale portata esprime quindi una coppia di 1.600 Nm già a 2.250, valori che fanno comprendere bene la perfetta sintonia tra propulsore, peso, prestazioni e aerodinamica dedicata. Non è un caso che il peso scende a “soli” 1.450 chilogrammi, contro i 1.995 chilogrammi della Chiron.
L’abitacolo e ogni sistema di bordo presente sulla Bugatti Bolide sono stati progettati secondo le specifiche FIA con caratteristiche specifiche delle auto da corsa a cominciare dalla sicurezza affidata all’HANS di ritenuta per il casco e alle cinture di sicurezza a sei punti. In casa Bugatti la Bolide è stata pensata e progettata per offrire le massime prestazioni possibili in pista abbinando una concreta reattività in curva. Bisogna preparare il portafoglio.