Brembo fa shopping e si compra Öhlins entrando nelle sospensioni d’alta gamma

Dario Marchetti Autore
L’operazione corona l’unione tra due vere eccellenze dell’automotive globale
Sede Brembo

Brembo, società specializzata in sistemi frenanti, ha annunciato l’acquisto di Öhlins Racing, azienda dedita a sua volta alla produzione di sistemi di sospensione per auto da corsa, motociclette e nota anche per la fornitura di sistemi per alcune applicazioni OE.

Con l’acquisto della società fondata nel 1976 a Upplands Väsby (Stoccolma), Brembo realizza l’unione di due vere e proprie eccellenze nel settore dell’automotive. Un vero e proprio colpaccio per l’azienda di Bergamo, che per condurlo in porto ha siglato un accordo con la statunitense Tenneco , società rientrante nel portafoglio di fondi gestiti da Apollo Global Management. Oggetto dell’intesa l’acquisizione del 100% del capitale dell’azienda specializzata nella produzione di sospensioni premium ad alte prestazioni per moto e auto.

Brembo e Öhlins Racing presto sposi

In un momento in cui buona parte delle eccellenze produttive italiane sono oggetto di acquisizione da parte di società estere, farà sicuramente piacere la notizia relativa allo shopping fatto da Brembo. La società nota a livello mondiale per i suoi sistemi frenanti, ha infatti proceduto all’acquisizione di un’altra eccellenza, quella Öhlins Racing che rappresenta un attore di primo piano nella produzione di sospensioni.

Sede Brembo

Per completare l’operazione, la società bergamasca dovrà versare un corrispettivo di 405 milioni di dollari (circa 370 milioni di euro) alla statunitense Tenneco, in assenza di cassa o debito finanziario, che verrà pagato da Brembo utilizzando la liquidità disponibile. A tal proposito, occorre sottolineare come alla fine del passato mese di giugno la cassa lorda era pari a 375 milioni di euro e che lo scorso 2 ottobre la società ha ceduto l’intera quota detenuta in Pirelli, ovvero 55,8 milioni di azioni pari al 5,58% del capitale, grazie alla quale ha potuto incassare in totale 282,9 milioni di euro.

Prima di poter condurre in porto l’operazione, sarà necessario un ulteriore passaggio, quello dalle autorità antitrust, le quali dovranno concedere il proprio benestare al riguardo. Il closing è comunque atteso per l’inizio del prossimo anno.

Per quanto riguarda Öhlins Racing, le previsioni vanno in direzione di un fatturato pari a circa 144 milioni di dollari per l’anno in corso. Tale da stabilire un margine margine operativo lordo (Ebitda) rettificato previsto compreso in una forbice tra il 21 e il 22%. Numeri tali da fare di questa acquisizione la più significativa nella storia di Brembo.

A proposito di Öhlins Racing

Öhlins Racing è un produttore di sospensioni svedese fondato nel corso del 1976. A fondarlo Kenth Öhlin, dopo i faticosi inizi che lo avevano visto costruire tubi di scarico e ammortizzatori nel garage di suo padre. Il marchio ha assunto grande notorietà a partire dal 1986, quando è entrato a far parte della galassia di Yamaha.

La sua solida reputazione è stata costruita facendo leva sull’innovazione costante e sulla forte presenza nel motorsport, ove ha conseguito oltre 300 titoli mondiali in diverse discipline, tra cui Motocross, MotoGP, Formula 1, World Superbike e World Rally Championship. Un bottino il quale va ora a integrarsi coi 70 i titoli mondiali vinti nelle principali categorie a due e a quattro ruote da Brembo, a partire dal 1975. 

Sospensioni Öhlins Racing

Per quanto riguarda i produttori di auto, l’azienda fornisce motociclette Ducati, Honda e Yamaha. Inoltre, costruisce apparecchiature originali per Polestar, con i suoi caratteristici ammortizzatori dorati che fanno bella mostra sui modelli Polestar-tuned di Volvo. È anche in grado di offrire soluzioni di sospensioni aftermarket per la maggior parte dei principali produttori di auto, con una vasta gamma di ammortizzatori, forcelle, software e accessori.

Ha sviluppato tecnologie come il Ttx, un sistema di sospensioni che ha rivoluzionato il settore, diventando sinonimo di affidabilità e performance nelle competizioni più prestigiose. Dalla sua sede svedese, si diramano strutture in cui sono commercializzate le soluzioni prodotte da 500 dipendenti distribuiti tra gli stabilimenti di Svezia e Thailandia.

A commentare l’acquisizione è stato Matteo Tiraboschi, presidente esecutivo di Brembo, che ha affermato: “Öhlins è perfetta per Brembo. È un brand riconosciuto in tutto il mondo. L’ingresso di Öhlins nel gruppo è una grande opportunità per espandere la nostra offerta per il mercato automotive. Con quest’acquisizione facciamo un ulteriore passo avanti nella nostra strategia per fornire soluzioni intelligenti e integrate ai clienti, sfruttando le sinergie tra le principali tecnologie per il corner del veicolo”.

Mentre Tom Wittenschlaeger, CEO Öhlins Racing ha a sua volta dichiarato: “Unendo le forze con Brembo, siamo entusiasti di sbloccare nuove opportunità di crescita e di sfruttare i nostri rispettivi punti di forza e risorse per guidare l’innovazione e offrire un valore ancora maggiore ai nostri clienti e dipendenti”.

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