Con periodicità ogni due anni tutti i proprietari di auto devono revisionare il veicolo. Significa che ogni due anni la nostra auto deve passare una visita di controllo per essere considerata in regola. E si chiama appunto revisione. Non adempiere significa rischiare sanzioni molto pesanti. Ma lo Stato ha avviato una procedura che consente al cittadino di risparmiare. Perché revisionare l’auto ha un costo che l’automobilista deve per forza sostenere. Costo che un bonus dello Stato ancora richiedibile abbatte.
Revisione auto, di cosa si tratta per davvero?
Con il termine revisione auto si intende quella procedura di controllo dei veicoli a cui tutti sono assoggettati a stare. Una procedura che ha il fine di verifica e controllo delle condizioni di sicurezza, del veicolo, delle sue emissioni inquinanti e della sua rumorosità. Tutti fattori che devono risultare in linea con le direttive nazionali per poter consentire all’aiuto di superare la revisione di di poter essere utilizzata. Senza revisione infatti, ad un controllo delle forze dell’ordine il trasgressore può essere sanzionato con una multa che va da 173 a 694 euro. Previsto anche il ritiro della carta di circolazione. Il tutto senza considerare che poi la revisione andrà comunque effettuata.
Revisione auto, costo e adempimento
Per restare in regola ed evitare sanzioni quindi, la revisione dell’auto deve essere sempre effettuata. Per effettuare la revisione auto è necessario portare il veicolo o presso centri di revisione o presso officine autorizzate. Autorizzazione che deve essere rilasciata all’officina, da parte del Ministero dei Trasporti. Il costo della revisione auto è variabile e molto dipende dal centro prescelto o dall’officina. In genere si spende tra i 60 ed i 90 euro tasse comprese.
Il bonus revisione, come funziona l’agevolazione?
Per venire incontro a chi deve espletare l’adempimento c’è però una agevolazione statale. Si tratta del già citato bonus revisione auto. Il bonus è un rimborso sui costi sostenuti per la revisione pari a 9,95 euro. Il beneficio va richiesto entro il 31 marzo 2023. E si parla di auto che sono state assoggettate a revisione nel 2022. Perché dal 3 aprile 2023 parte la nuova dedizione del bonus, quello cioè che serve per ottenerlo sulle revisioni delle auto effettuate nel 2023. Gli interessati devono presentare domanda, sia per chi vuole recuperare il vecchio bonus revisione e sia per chi si accingerà a chiedere il nuovo.
Piattaforma per le domande, ecco come accedere e presentare istanza
I soggetti interessati quindi sono tenuti a presentare apposita richiesta. La domanda solo telematica e tramite una piattaforma ad hoc messa a punto dal Ministero dei Trasporti. Bisogna collegarsi alla piattaforma ed autenticarsi con le ormai solite credenziali utili all’accesso ai servizi digitali delle Pubbliche Amministrazioni. E parliamo naturalmente di Spid, Cie o Cns. L’erogazione del bonus è direttamente in conto corrente e pertanto, i richiedenti dovranno inserire il codice IBAN del conto corrente dove vogliono farsi accreditare il bonus.