Bollo auto storiche, esenzioni e sconti: le norme di ogni Regione

M Magarini
Auto d'epoca

Per salvaguardare un vero e proprio patrimonio, il legislatore italiano sancisce delle esenzioni e degli sconti sulla corresponsione del bollo delle auto storiche, distinguendo tra le vetture con oltre 20 anni e quelle con oltre 30 anni.

Le direttive emanate dalle autorità hanno validità nazionale, ovvero devono essere osservate da ciascuna delle 20 Regioni che costituiscono la nostra penisola. L’unica eccezione ammessa è data da certe amministrazioni che hanno di poco esteso il bacino dei mezzi aventi diritto al trattamento favorevole. Comprendendo, ad esempio, i veicoli iscritti in certi registri storici. Andiamo, allora, a vedere cosa sanciscono le norme di riferimento.

Bollo auto storiche esenzione e sconti: i modelli a cui le misure agevolative fanno riferimento

Auto d'epoca

Lungo l’intera penisola italica vengono applicate delle misure agevolative. Le esenzioni valgono per le auto storiche aventi un’età pari o superiore a 30 anni, dove l’anno di fabbricazione, di solito, coincide con l’anno di prima immatricolazione, che sia nei confini nazionali o all’estero.

Ciò non vale nel caso di esemplari adoperati a fini lavorativi o comunque scelti nell’esercizio di professioni, arti o attività d’impresa. Vale pure nel caso del servizio di noleggio da rimessa e delle scuole guida. L’agevolazione scatta in automatico, pertanto non serve inoltrare alcuna domanda formale né provvedere alla registrazione della macchina nel registro storico.

La tassa di circolazione grava, però, su mezzi ultratrentennali circolanti regolarmente su strade e aree pubbliche: è forfettaria e ha validità per l’intero anno solare. Ergo, dal 1° gennaio al 31 dicembre, a prescindere dalla data di saldo. Al contrario, non pende nessuna prestazione qualora l’autoveicolo non sia utilizzata. Il bollo è di circa 30 euro (l’importo varia in relazione alla Regione), da corrispondere mediante i medesimi canali del bollo “standard”. La ricevuta occorre lasciarla a bordo della vettura, in maniera da mostrarla alle Forze dell’Ordine in caso di controlli.

Le critiche alla Legge di Stabilità 2015

La Legge di Stabilità del 2015 aveva ricevuto il pieno delle critiche, poiché negava le esenzioni totali per le auto storiche da 20 a 29 anni, trattandole alla pari di qualsiasi vettura. Dopo quattro anni, la Legge di Bilancio ci ha almeno messo una toppa, fissando una riduzione della metà sulla spesa per gli esemplari di interesse storico e collezionistico con anzianità di immatricolazione aventi un’età compresa tra i 20 e i 29 anni, purché accompagnati da apposito certificato attribuito da ASI, Storico FMI, Italiano Alfa Romeo, Italiano Fiat, Storico Lancia. Il titolo occorre riportarlo presso la carta di circolazione o il documento unico. Lo sconto è assegnato avanzando, nel momento della transazione, copia della carta di circolazione che comprovi il valore storico della macchina.

Bollo auto storiche esenzioni e sconti: la situazione per ciascuna delle Regioni italiane

bollo auto

Quanto abbiamo appena illustrato risulta essere la disciplina generale. Data l’autonomia parziale concessa alle Regioni e a certe Province, determinati territori hanno allargato le maglie delle esenzioni e delle riduzioni delle auto storiche a un maggior numero di unità. Di seguito, andremo a presentare le disposizioni integrative, che si sommano alle direttive del legislatore italiano.

Lombardia

Per tutti gli esemplari di interesse storico, accompagnati da apposito certificato attribuito da ASI, Storico FMI, Italiano Alfa Romeo, Italiano Fiat, e Storico Lancia, è riconosciuta l’esenzione. Inoltre, ne traggono beneficio gli autoveicoli appartenente a organizzazioni senza scopo di lucro, la cui finalità consista nella tutela o nella diffusione della cultura della valorizzazione dei mezzi storici. Lo sconto del 100 per cento vale sia per la tassa di proprietà sia per la tassa di circolazione.

Valle d’Aosta

Per le vetture con più di 30 anni circolanti su strade e aree pubbliche la tassa di circolazione è di 25,82 euro.

Piemonte

Per le vetture con più di 20 anni non accompagnate da documento probatorio o la cui circolazione non sia attestata dalla carta è previsto uno sconto del 10 per cento.

Liguria

Per le vetture con più di 30 anni circolanti su strade e aree pubbliche la tassa di circolazione è di 28,40 euro.

Veneto

Per le vetture con più di 30 anni circolanti su strade e aree pubbliche la tassa di circolazione è di 28,40 euro.

Friuli Venezia Giulia

Per le vetture con più di 30 anni circolanti su strade e aree pubbliche la tassa di circolazione è di 25,82 euro.

Provincia di Bolzano

Tolti gli esemplari a destinazione professionale, gli autoveicoli con età compresa tra i 20 e i 29 anni hanno diritto a una riduzione del 50 per cento sul bollo. Laddove siano impiegati a fini lavorativi ricevono il medesimo trattamento purché sulla carta di circolazione ne venga annotato il significato storico. I veicoli “Over 30”, professionali o meno, è conferita l’esenzione totale, a condizione che oggi siano detenuti esclusivamente a fini collezionistici. Per le vetture con più di 30 anni circolanti su strade e aree pubbliche la tassa di circolazione è di 25,82 euro.

Provincia di Trento

Gli autoveicoli con età compresa tra i 20 e i 29 anni non hanno a carico il pagamento del bollo. Laddove siano impiegati a fini lavorativi hanno uno sconto del 50 per cento. Per le vetture con più di 30 anni circolanti su strade e aree pubbliche la tassa di circolazione è di 25,82 euro.

Toscana

Per le vetture con più di 30 anni circolanti su strade e aree pubbliche la tassa di circolazione è di 29,82 euro.

Marche

Per le vetture con più di 30 anni circolanti su strade e aree pubbliche la tassa di circolazione è di 27,88 euro.

Umbria

I mezzi con più di 20 anni, esclusi quelli a destinazione professionale, privi di certificazione storica ma iscritti nei registri storici oppure nei Centri specializzati riconosciuti dalla Regione, hanno uno sconto del 10 per cento. Per le vetture con più di 30 anni circolanti su strade e aree pubbliche la tassa di circolazione è di 28,40 euro.

Lazio

I mezzi con più di 20 anni, esclusi quelli a destinazione professionale, privi di certificazione ma con attestato di valore storico ASI, hanno uno sconto del 10 per cento. Per le vetture con più di 30 anni circolanti su strade e aree pubbliche la tassa di circolazione è di 28,40 euro.

Abruzzo

Per le vetture con più di 30 anni circolanti su strade e aree pubbliche la tassa di circolazione è di 31,24 euro.

Molise

Per le vetture con più di 30 anni circolanti su strade e aree pubbliche la tassa di circolazione è di 28,00 euro.

Campania

Per le vetture con più di 30 anni circolanti su strade e aree pubbliche la tassa di circolazione è di 31,24 euro.

Basilicata

Per le vetture con più di 30 anni circolanti su strade e aree pubbliche la tassa di circolazione è di 25,82 euro.

Sicilia

Per le vetture con più di 30 anni circolanti su strade e aree pubbliche la tassa di circolazione è di 25,82 euro.

Sardegna

Per le vetture con più di 30 anni circolanti su strade e aree pubbliche la tassa di circolazione è di 25,82 euro.

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