Bollo auto non pagato: ecco quali verranno cancellati con la sanatoria cartelle 2023

giacomo mazzarella
cartelle esattoriali

Non sarà una tabula rasa delle cartelle esattoriali e quindi non sarà un condono. Ma il Governo Meloni per il 2023 ha aperto alla sanatoria delle cartelle. Una sanatoria divisa in due parti, con alcune cartelle esattoriali cancellate d’ufficio ed altre da pagare a rate e scontate secondo i canonici dettami della rottamazione. Ed anche i debiti dei contribuenti, relativi al bollo auto, finiscono dentro la sanatoria. E su quelli cancellati c’è grande attesa per capire quali sono le annualità interessate.

Sanatoria cartelle con cancellazione automatica, quali cartelle sono interessate e quale annualità di bollo rientra?

Senza dover presentare domanda, senza proporre istanza all’Agenzia delle Entrate Riscossione, il contribuente interessato da debiti di varia natura con il concessionario alla riscossione, potrà godere di due diversi aiuti. Ci sarà come dicevamo, la rottamazione delle cartelle, giunta alla quarta versione. Si chiama proprio rottamazione quater e riguarderà le cartelle affidate all’agente della riscossione nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2000 ed il 30 giugno del 2022. In questo caso servirà la domanda da parte del contribuente. Ma ciò che ci interessa è la cancellazione delle cartelle esattoriali, quella automatica. E per importi e tipologia di debito, la cancellazione sembra tagliata su misura per il bollo auto.

Bollo auto e cancellazione d’ufficio, la guida definitiva

Le cartelle che verranno di fatto cancellate d’ufficio dall’estratto di ruolo dei contribuenti italiani saranno quelle passate ad essere affidate al concessionario alla riscossione entro il 2015. In piratica si tratta di quelle cartelle con debiti tributari, fiscali, multe e imposte evase, diventati oggetto delle cartelle dell’allora Equitalia. In altri termini rientrano le cartelle che erano già state notificate ai contribuenti entro il 2015, da parte del predecessore di Agenzia delle Entrate Riscossione. Infatti solo dal 2017 Equitalia è stata sostituita dall’Agenzia delle Entrate Riscossione. Quindi, cartelle entro il 2015, ma anche entro i 1.000 euro di importo, comprensivi di sanzioni, interessi e somme aggiuntive.

Il bollo auto cancellato d’ufficio se rientra nei parametri prestabiliti dalla Legge di Bilancio

Proprio l’importo delle cartelle esattoriali che verranno cancellate sembrano calzare a pennello per il bollo auto. Per importi infatti, il bollo auto mediamente è al di sotto dei 1.000 euro. E questo significa che tutti i bolli che sono finiti al concessionario alla riscossione entro il 2015 saranno di fatto azzerati dal carico di un contribuente. Ma bisogna fare attenzione alle date. Parliamo infatti di cartelle esattoriali e non di bollo evaso. Infatti serve che il bollo non pagato sia divenuto cartella entro il 2015. Una cosa che per esempio taglia fuori dalla cancellazione il bollo del 2015 come anche quello del 2014. Infatti è assai probabile che quelle annualità della tassa di proprietà dei veicoli, siano divenute cartelle solo negli anni successivi. Questo di fatto elimina dalla possibilità di cancellazione automatica quei bolli. Che però rientrano nella rottamazione, ma questo è un altro discorso.

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