BMW XM diventa una safety car alla 12 Ore di Bathurst

Alessio Salome Autore
Ha sfoggiato un’esclusiva livrea bicolore in nero opaco e oro
BMW XM safety car

La Repco Bathurst 12 Hour, tenutasi sul celebre Mount Panorama Circuit (Australia), ha messo in evidenza un elemento sorprendente oltre alla classica azione di gara: la safety car impiegata, che ha attirato l’attenzione del pubblico. La scelta di BMW M di mettere a disposizione il suo BMW XM come safety car si è rivelata particolarmente notevole.

Il super SUV, sviluppato esclusivamente dalla divisione sportiva di Bimmer, rappresenta una pietra miliare per il costruttore, essendo il primo veicolo ideato autonomamente da BMW M da quando fu presentata la leggendaria M1. Nonostante non sia stato progettato appositamente per la pista, l’XM vanta capacità prestazionali davvero notevoli.

BMW XM safety car

BMW XM: il super SUV si trasforma in una safety car

Il modello si distingue per il suo design audace, riconoscibile tra tutti i SUV presenti al momento sul mercato, e la versione utilizzata come safety car ha accentuato ulteriormente questa caratteristica grazie a una livrea bicolore in nero opaco e oro, completata da grafiche che lo identificano come safety car e un’imponente barra luminosa sul tetto.

Alex McLean, general manager del marketing di BMW Australia, ha sottolineato l’impegno di BMW M nel motorsport e nel lo sviluppare auto ad alte prestazioni, nonché l’importanza globale della 12 Ore di Bathurst.

BMW XM safety car

Ha inoltre evidenziato il ruolo importante del BMW XM nella nuova partnership, che oltre a svolgere i compiti sulla pista, fungerà anche da veicolo di trasferimento, offrendo agli ospiti un’esperienza unica durante l’evento.

Sotto il cofano, l’XM nasconde un motore V8 biturbo da 4.4 litri, abbinato a un propulsore elettrico e a un cambio automatico a 8 marce, che trasmette la potenza a tutte e quattro le ruote attraverso la trazione integrale xDrive. La potenza complessiva è pari a 653 CV mentre la coppia massima è di 799 Nm.

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