Niente dura per sempre. La capacità di un costruttore come BMW è capire questo concetto senza adagiarsi sugli allori, evitando la presunzione di poter vivere di rendita. Nonostante l’eccezionale lavoro svolto con la BMW X3, una nuova serie per il 2024 serve come il pane. La terza generazione, lanciata nel 2017, inizia a mostrare i segni del tempo. Nonostante si sia grata per il contributo dato al successo dell’azienda, il colosso bavarese sta pensando di aggiornarne le caratteristiche. L’essenza rimarrà comunque la stessa, con motori potenti, un’eccezionale maneggevolezza, ampi spazi interni per passeggeri e bagagli, oltre a un avanzato sistema di infotainment, intuitivo e facile da utilizzare.
Date le rapide evoluzioni nel mercato automobilistico, sarebbe presuntuoso pensare di essere immortali. Quindi, presso lo stabilimento di Rosslyn, in Sud Africa, verrà lanciata la quarta generazione di una storia luminosa, piena di successi sia in termini di vendite sia di recensioni positive della critica.
Oltre ad aumentare il fascino estetico, le nuove tecnologie consentiranno l’introduzione di funzionalità di sicurezza all’avanguardia, aumentando ulteriormente la sua popolarità tra i clienti. Oltre al restyling dell’aspetto e dell’abitacolo, è logico aspettarsi un miglioramento in termini di potenza e manovrabilità, consolidando la sua posizione tra i migliori SUV in circolazione.
Consapevole del successo ottenuto, il colosso bavarese intende continuare su questa strada per raggiungere ancora più traguardi. Attraverso un ottimo periodo, sostenuto anche dalla transizione ecologica, BMW ha saputo cogliere in anticipo i gusti del pubblico, superando persino una storica rivale come Audi. Mentre il marchio con i quattro anelli ha affrontato un periodo piuttosto travagliato, BMW sembra procedere senza intoppi. Parallelamente alla tecnologia full electric, i motori a combustione continuano a giocare un ruolo centrale, cercando di accontentare un’ampia e variegata base di utenti. L’approccio inclusivo adottato finora ha dato ottimi risultati e con la BMW X3 del 2024, i progettisti stanno cercando di confermarsi ai vertici. Basandoci sugli avvistamenti dei prototipi, sulle informazioni ufficiali diffuse dal produttore e sulle voci di corridoio circolate dallo scorso anno, cerchiamo di fare il punto della situazione.
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BMW X3 2024: gli esterni
Gli aggiornamenti della BMW X3 per il 2024 seguiranno la stessa filosofia adottata sulla X5. È stata migliorata attraverso una serie di modifiche mirate, come una griglia anteriore e un paraurti rinnovati, fari e fanali rivisti e un nuovo design dei cerchi. I report provenienti dalla sede centrale suggeriscono che le dimensioni cresceranno rispetto al modello attuale, a vantaggio dell’abitabilità.
Le linee più moderne e aggressive esalteranno il suo valore, con una griglia più ampia e prominente. Adattarsi ai tempi significa anche questo: accogliere e adottare le tendenze emergenti nel settore. Grazie alla loro consolidata esperienza, gli esperti tedeschi hanno cercato di tenere conto di ogni feedback fornito dal pubblico. Le azioni proposte sembrano sensate, rispecchiando l’attuale epoca. Una risposta definitiva arriverà più avanti nel tempo, fra qualche mese, anche se al momento manca una data ufficiale di presentazione.
Per ora ci basiamo sui resoconti delle solite “gole profonde”, che spesso hanno fornito previsioni accurate. Come già menzionato, la quarta generazione sarà prodotta nello stabilimento di Rosslyn ad Akasia, nella zona settentrionale di Pretoria, in Sud Africa. Questo stabilimento è il primo fuori dal territorio nazionale del marchio.
Gli interni
Fino a questo momento, nulla è stato comunicato ufficialmente riguardo agli interni. Tuttavia, è lecito aspettarsi un set completo di caratteristiche di lusso standard. Inizialmente, si presume che i sedili saranno realizzati in pelle sintetica con regolazione elettrica nella zona anteriore, mentre il volante sarà riscaldato. È probabile anche trovare l’illuminazione interna a LED ambientale, il climatizzatore automatico trizona e il tetto panoramico. I dettagli appena enunciati potrebbero essere considerati eccessivi in realtà meno lussuose, ma sembrano quasi diventare parte dell’ordinaria amministrazione in tal caso.
Le tecnologie saranno all’avanguardia, comprendendo (o almeno così sembra) uno schermo touchscreen standard da 12,3 pollici di diagonale, compatibile sia con Android Auto sia con Apple CarPlay in modalità wireless. Completano il pacchetto un sistema di navigazione avanzato, un hotspot Wi-Fi, un caricatore wireless per smartphone e un impianto audio Harman Kardon con 16 altoparlanti.
Sul fronte della sicurezza, probabilmente avrà un set completo di sistemi di assistenza alla guida di livello 2, almeno in Europa, dove è attualmente il massimo standard consentito dalle autorità comunitarie. Altrove, come negli Stati Uniti, potrebbe essere esplorato anche il livello 3, seguendo l’esempio di Mercedes, la prima a ottenere l’approvazione in alcuni Stati. La BMW X3 2024 è chiamata a confrontarsi con queste realtà, pertanto sarebbe sorprendente se evitasse di fare un salto di qualità.
Considerando i rumors su un possibile aumento delle dimensioni, il SUV compatto potrebbe presentare un vano bagagli più ampio rispetto al modello attuale. Da solo rappresenterebbe una significativa evoluzione, confermandola come una delle migliori opzioni nella sua categoria. L’incremento di tali valori contribuirà a consolidare la sua posizione come uno dei leader indiscussi del settore.
Motori e prezzi
Tra le principali novità della BMW X3, ci sarà un cambiamento nel propulsore, poiché il SUV compatto riceverà un powertrain ibrido plug-in. Al momento non sono disponibili dettagli specifici sui valori prestazionali, i quali attendiamo con estrema impazienza. Tuttavia, dato che la variante PHEV era già stata considerata prima del suo ritiro nel 2021, ci si aspetta che il prossimo modello rappresenti un notevole miglioramento. Dato che è passato del tempo dal debutto della terza serie, sembra quasi obbligatorio apportare dei miglioramenti ai contenuti.
Inizialmente, la variante PHEV contava su un propulsore a quattro cilindri da 2.0 litri, supportato da un modulo elettrico, generando una potenza combinata di 293 cavalli e 465 Nm di coppia motrice massima. In modalità completamente elettrica, offriva un’autonomia di XXX chilometri. Oltre alla PHEV, saranno disponibili versioni a benzina e diesel, mentre le zero emissioni saranno prerogativa dell’iX3, ora basata sulla nuova piattaforma Neue Klasse, sostituendo l’architettura CLAR delle iX esistenti.
Al momento, i portavoce non hanno fornito anticipazioni sui prezzi poiché il lancio sul mercato è ancora lontano. Considerando le qualità premium e l’inflazione, è probabile che si verifichi un aumento di prezzo rispetto alla generazione attuale. Una stima attendibile si aggira intorno ai 65 mila euro. Le concorrenti dirette sono due modelli tedeschi di alto prestigio, nello specifico la Porsche Macan GTS e la Mercedes-AMG GLC, che potrebbero rappresentare una vera minaccia per le rivali.