Nonostante crossover e SUV abbiano conquistato il mondo, la BMW Serie 3 non molla il trono. Anzi, si gode la sua lunga carriera come osannata una rockstar. In occasione dei suoi 50 anni di storia, i bavaresi arrivano con una “50 Years Edition” (ma per il mercato cinese).
Lanciata nel lontano 1975 con la mitica E21, la Serie 3 ha segnato grandi record con oltre 20 milioni di esemplari consegnati. Numeri da capogiro che le valgono lo scettro di auto premium più venduta nella storia. E non parliamo solo della classica berlina. Dentro questi numeri, infatti, ci finiscono station wagon, coupé, cabrio, Gran Turismo e pure le varianti allungate cinesi. Insomma, la Serie 3 ha fatto di tutto, tranne il caffè.

Nel 2025, la settima generazione (la G20) si avvia verso il tramonto, pronta a lasciare il testimone alla G50, l’ottava incarnazione. I rumor dicono che continuerà a ruggire con il sei cilindri in linea sulle versioni M Performance e M3. E sì, forse vedremo anche una nuova station wagon (G51), se i vertici decideranno di non tagliarla fuori.
Un piccolo colpo di scena però c’è, in tutta questa grande cavalcata di successi. Per la prima volta, la Serie 3 non sarà più costruita a Monaco, la sua culla storica. Dal 2027, la produzione delle versioni a benzina si sposterà a Dingolfing, mentre Monaco si dedicherà solo agli elettrici Neue Klasse. Anche lì, però, c’è fermento. Una nuova i3 su piattaforma NA0 è già nei piani, con tanto di versione a passo lungo per la Cina. E non si esclude che anche le versioni a benzina si stirino un po’ per piacere al pubblico cinese.

Mentre la Serie 3 continua a dominare, altre piccole BMW hanno cercato negli ultimi anni di rubarle la scena. Prima la Serie 1 berlina, poi la Serie 2 Gran Coupé, ma la verità è che nessuna è riuscita a spodestare la vera icona.