BMW Serie 1 2024, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

M Magarini
Sono passati cinque anni dal debutto dell’ultima generazione e adesso la BMW Serie 1 2024 passa al prossimo capitolo con il MY 2024.
BMW Serie 1 2024 render

A cinque anni dall’ultima volta, la BMW Serie 1 passerà alla prossima generazione nel 2024. Il fortunato modello tedesco ha riscosso nel corso della sua storia ampi favori da parte del pubblico, ma non è mai il momento di “battere la fiacca”. Se di base la Casa dell’Elica è nota per essere molto attenta alle innovazioni di ultimo grido, la folta e agguerrita concorrenza spinge a darsi ulteriormente da fare.

Proporre un veicolo in linea con i canoni estetici e meccanici della clientela odierna impone uno sforzo incessante, pure su aspetti magari trascurati un tempo. Sicché le vetture di qualità provengono da ogni dove, pure dalla Cina (in passato vista con occhio diffidente a causa della qualità progettuale deficitaria), nessuna Casa può concedersi il lusso di arrestare la produzione. Nel recente periodo hanno, peraltro, avuto luogo parecchie modifiche, specie in termini tecnologici, dove il settore delle quattro ruote ha compiuto dei passi da gigante.

In un lustro tanto è cambiato e, se proporre una nuova generazione sarebbe apparso un po’ prematuro in passato, ora uno svecchiamento generale promette di trasmettere ulteriore energia vitale.

Andiamo allora a scoprire cos’hanno in serbo i progettisti del Costruttore tedesco, a cominciare dal pacchetto del design. Nel corso degli ultimi mesi sono stati avvistati dei muletti, che ci permettono di avere un’idea generale sulle zone soggette a revisione. Inoltre, passeremo in rassegna pure gli interni e, per concludere, ci interesseremo dei motori.

Manco a dirlo, rispetto alle sorelle di caratura superiore, i clienti non devono aspettarsi un “missile”. In compenso, il prezzo sarà più accessibile rispetto alle produzioni maggiormente ambiziose. E a proposito di quest’ultimo cercheremo di fornire una stima di massima della cifra da porre in preventivo. Tra le dichiarazioni ufficiali e le anticipazioni delle “gole profonde”, ecco che si prospetta.

BMW Serie 1 2024: gli esterni

BMW Serie 1 2024 render

Da prassi, mentre passano i mesi, sale pure la sete di anticipazioni circa le new entry nelle concessionarie. In tal caso, ci troviamo in presenza di un capitolo inedito. Per quanto siano scontate delle modifiche, gli interventi verranno centellinati. Nel frattempo, una serie di render ci aiuta a tirare le somme circa l’evoluzione della BMW Serie 1 2024. Mentre la ricostruzione di automobile-magazine ha raccolto feedback piuttosto tiepidi, l’illustrazione di Kolesa ha centrato il bersaglio.

A convincere la platea di appassionati ci pensano, nello specifico, i tratti aggressivi. Perché, anche se le dimensioni continueranno a essere compatte, niente impedisce al centro stile di conferire degli spunti ricercati, in grado di trasmettere carattere. Le illustrazioni grafiche avete modo di giudicarli voi stessi, essendo condivisi in questo articolo. Comunque, nei test di collaudo in Europa degli scorsi mesi, la berlina è stata subito riconoscibile, poiché la principale modifica interessa il frontale, votata all’aerodinamica. Il pesante camouflage non impedisce, infatti, di scorgere una griglia di dimensioni minori e fari più luminosi. A unirli, un nuovo paraurti anteriore, che presenta due barre orizzontali e un supporto centrale prominente.

Osservata di profilo, la macchina pare la fotocopia di quella odierna. Eppure, l’impressione è che la BMW Serie 1 crescerà come eleganza e il parabrezza sarà rivisto. Inoltre, è lecito aspettarsi degli upgrade inerenti alle ruote e alle tonalità della carrozzeria, ampliata al fine di garantire maggiori opportunità di personalizzazione. La tonalità bicolore è piuttosto attraente, ma il proposito della compagnia è di lasciare totale libertà alla clientela, affinché selezioni la palette di suo gradimento.

L’effetto déjà-vu riguarda altresì il posteriore, almeno in teoria. A causa della generosa mimetica siamo, infatti, costretti ad affidarci alle nostre sensazioni. Il modello conta su un portellone arrotondato, fanali avvolgenti e un sistema di scarico nascosto, perlomeno nel muletto.

Gli interni

Le anticipazioni raccolte aiutano, altresì, a immaginare gli interni. Con le fotografie trapelate in rete si riesce a capire l’intenzione dei progettisti di incrementare l’eleganza dell’abitacolo, mediante un display curvo, probabilmente costituito da un quadro strumenti digitale da 10,25 pollici e un sistema di infotainment da 10,7 pollici. L’interfaccia utente sarà resa ancora più intuitiva, così da aiutare anche chi è meno ferrato con i moderni device a muoversi tra i comandi. E il sistema sarà compatibile sia con Android Auto sia con Apple CarPlay.

Al di là di ciò, sono previsti dei ritocchi inerenti al cambio, al controller rotativo e alle porte USB.

Il kit di tecnologie a bordo sarà impreziosito da ulteriori aggiunte e da opere di affinamento per quanto concerne le feature già integrate. A livello di materiali ci auguriamo di vedere la stessa qualità della versione attuale o, perché no, magari un miglioramento. Pretendere che la fattura raggiunga gli standard delle sorelle maggiori sarebbe eccessivo; tuttavia, dei ritocchi potrebbero aver luogo.

Occhio poi ai sistemi ADAS, ovvero ausiliari alla guida. La sicurezza attiva rappresenta un parametro tenuto in alta considerazione dagli appassionati, ragion per cui il dipartimento informatico cercherà di fare ancora meglio. La base è già di per sé buona e un piccolo sforzo le consentirebbe di accontentare in pieno la clientela.

È altresì plausibile il ricorso agli aggiornamenti OTA (over-the-air), ossia via etere. La BMW ha sempre avuto una discreta affinità con le dotazioni hi-tech e i clienti sperano in una conferma, dato il notevole risparmio di tempo associato, rispetto al portare il mezzo in officina.

Per mesi la Serie 1 è stata sottoposta a rigorosi test e inizialmente si pensava di ritrovarsi davanti un restyling. Tuttavia, dei documenti attestano che si volta pagina, sotto la nomenclatura F70. Il via alla produzione avrà luogo nel corso della prossima estate, più precisamente a luglio 2024. Relativamente all’approdo nelle concessionarie, una papabile finestra è l’inverno seguente.

Motori e prezzi

BMW Serie 1 2024 render

La gamma motori deve tuttora essere confermata. Grazie al documento sappiamo, però, che ci sarà un 116i. Una tesi piuttosto credibile prevede l’adozione di un tre cilindri turbo da 1,5 litri, in grado di sviluppare 122 CV e 230 Nm di coppia motrice massima. Inoltre, saremmo ben poco sorpresi di trovare unità a combustione tradizionale (benzina e diesel) a quattro cilindri da 2.0 litri. In cima al listino vi sarà presumibilmente una variante plug-in hybrid e la divisione “M” realizzerà un veicolo ad hoc.

Malgrado sia ben avviata pure nelle full electric, sembra difficile che vi sarà pure una proposta a zero emissioni. Il costo da porre in preventivo, da far pesare poi sulle tasche degli acquirenti, dissuaderebbe dall’operazione. Forse in un secondo momento verrà il suo turno, ma non nell’immediato. Prima occorrerà “tastare con mano” l’opinione degli automobilisti. Qualora venisse richiesta a furor di popolo, nessuno scenario deve essere escluso e, chissà, magari col primo restyling una bella sorpresa attenderà sotto l’albero gli aficionados.

Non divaghiamo troppo. Il dipartimento specializzato nelle performance della Casa dell’Elica è già atteso a un grande progetto: una M135i capace di erogare una potenza complessiva di 306 CV e 450 Nm. Eppure, i valori potrebbero essere persino migliore, fino a raggiungere la soglia dei 320 CV.

Con l’incremento delle performance è logico immaginare un rincaro in listino. A proposito di prezzi, la compagnia si è guardata bene dal rilasciare info in merito, ma possiamo aiutarci con quelli attuali. Per acquistare la BMW Serie 1 occorre sborsare poco meno di 30 mila euro, perciò crediamo che l’entry level della nuova serie costerà tra i 32 e i 35 mila euro.

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