BMW vuole davvero riscrivere le regole della mobilità elettrica con una tecnologia destinata a cambiare per sempre i tempi di ricarica. Il marchio tedesco ha appena registrato un brevetto rivoluzionario presso l’Ufficio brevetti e marchi della Germania: si tratta di un sistema superibrido che unisce le potenzialità delle batterie tradizionali a quelle dei supercondensatori (o Supercap).
Questi componenti avanzati, già noti nel mondo della Formula 1 e utilizzati anche nella Lamborghini Sián FKP 37, possono immagazzinare e rilasciare energia a una velocità incredibile. Il loro vantaggio consiste, chiaramente, in tempi di ricarica ridotti all’osso, un peso contenuto e una resistenza elevata a cicli intensi di carica e scarica.

Secondo il brevetto BMW, il supercondensatore impiegato ha una capacità di 20 kWh e supporta potenze di ricarica fino a 3.000 kW. Per comprendere la portata dell’innovazione, basta pensare che i più avanzati veicoli elettrici in commercio si ricaricano a 400 kW, mentre la stazione da 640 kW annunciata da Nio è considerata un record. BMW, dunque, si posiziona oltre quattro volte sopra questi standard.
Il concetto è semplice e brillante. In appena 60 secondi, il Supercap di BMW si carica completamente. L’energia immagazzinata può essere utilizzata direttamente oppure trasferita alla batteria di trazione. Inizialmente sviluppata per l’ambiente racing, questa soluzione permetterà di ricaricare in un solo minuto e guidare a piena potenza per diversi giri di pista.

Ma BMW guarda oltre la pista. Il sistema potrebbe trovare applicazione anche su auto di serie, autobus urbani e persino treni regionali, rendendo i lunghi tempi di rifornimento un lontano ricordo. I tecnici di Monaco puntano addirittura a dimezzare ulteriormente i tempi, arrivando a 30 secondi di ricarica.
Oltre all’aspetto ricarica, i documenti brevettuali di BMW menzionano anche la possibilità di recupero energetico tramite energia cinetica, superando i limiti della frenata rigenerativa. Anche se i dettagli rimangono top secret, il potenziale di questa innovazione è enorme. Con questo superibrido, BMW non solo alza l’asticella, ma pone le basi per una nuova era della mobilità elettrica, più veloce ed efficiente.