BMW sta rafforzando la sua partnership con Solid Power, uno sviluppatore di tecnologie avanzate per batterie a stato solido. La partnership vedrà la casa tedesca pagare all’azienda americana 20 milioni di dollari fino a giugno 2024 per la tecnologia proprietaria, inclusa la progettazione di elettrodi a stato solido dell’azienda e l’esperienza di produzione. La startup manterrà la sua proprietà intellettuale sul materiale elettrolitico che ha sviluppato.
BMW rafforza la sua partnership con Solid Power
“Non vediamo l’ora di lavorare ancora più a stretto contatto con Solid Power e di aggiungere la capacità di produrre celle a stato solido basate sui loro progetti presso la nostra struttura pilota”, ha affermato Frank Weber, membro del consiglio di amministrazione di BMW. “Ci aspettiamo che questo accordo acceleri l’installazione della nostra linea di prototipi a stato solido e l’obiettivo comune delle nostre aziende di commercializzare questa promettente tecnologia cellulare”.
Le batterie a stato solido sono viste da molti come la prossima frontiera dei veicoli elettrici, promettendo di ridurre drasticamente i costi, aumentare la velocità di ricarica e aumentare l’autonomia. Le batterie a stato solido sono anche più sicure e si dice che siano più facili da produrre.
BMW è da tempo interessata alla tecnologia emergente. Infatti, ha investito per la prima volta in Solid Power nel 2017 insieme a Ford. A giugno, l’azienda ha dichiarato che avrebbe iniziato a spedire celle EV al silicio ai suoi partner automobilistici prima della fine dell’anno, consentendo loro di essere testati.
Solid Power prevede di produrre fino a 15.000 celle a base di solfuro di grande formato all’anno e alla fine lavorerà con i partner, tra cui SK Innovation, per produrre batterie su una scala sufficientemente grande da rifornire le case automobilistiche. BMW ha precedentemente promesso di rilasciare un veicolo dimostrativo utilizzando batterie a stato solido ben prima del 2025.
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