Dal web arriva un’indiscrezione molto interessante a proposito di BMW. Si dice che la casa automobilistica bavarese nelle future generazioni di X5, X6 e X7, potrebbe dire addio alla variante M60i. Questa presumibilmente sarà interrotta a favore di una configurazione ibrida plug-in a sei cilindri. Ynguldyn di Bimmerpost è stato il primo a segnalare questo sviluppo, e la cosa sembra essere vera.
La versione M60i nei grandi SUV di BMW potrebbe dire addio in favore di un ibrido plug-in con motore a 6 cilindri
Il passaggio dalla M60i alla M60e è naturale perché la BMW deve migliorare sia le emissioni che il risparmio di carburante nell’arco di pochi anni. La M60e ha molto senso in Europa, dove la normativa Euro 7 è stata notoriamente descritta come un divieto di fatto sui nuovi veicoli a combustibili fossili.
Secondo il rapporto, la futura M60e presenterà lo stesso motore I6 biturbo B58 con sistema ibrido plug-in della berlina M760e. È disponibile solo con la trazione integrale xDrive e può contare su una potenza combinata di 571 CV e 800 Nm, forniti da un motore a benzina a 6 cilindri da 381 CV e un motore elettrico da 197 CV.
Non è ancora chiaro come si comporterà l’M60i in mercati come gli Stati Uniti, dove gli standard ambientali sono diversi. Si vocifera che questa variante continuerà ad essere prodotta. Nel frattempo, la prossima generazione di BMW X5 M e X6 M dovrebbero ottenere una versione ibrida plug-in dell’S68, mentre l’X7 probabilmente non avrà una versione M perché competerà con l’XM.
Alla BMW X5 M e all’X6 M si uniranno i fratelli completamente elettrici, vale a dire iX5 e iX6. Entrambi condivideranno la piattaforma CLAR con versioni a combustione interna invece di passare all’architettura Neue Klasse EV. Come sempre, i grandi SUV della casa automobilistica con sede a Monaco saranno costruiti nello stabilimento di Spartanburg negli Stati Uniti. Vedremo dunque in proposito quali novità arriveranno dalla casa automobilistica bavarese.