La pandemia di COVID-19 ha devastato l’industria automobilistica, provocando fermi produzione che in alcuni casi vengono invertiti solo ora. Anche il Motor Show di Ginevra ha avuto grossi problemi, essendo stato cancellato pochi giorni prima dell’apertura dell’evento del 2020, quando i padiglioni erano già pieni di auto.
Salone di Ginevra 2024: le case tedesche non ci saranno
Lo spettacolo, che si è tenuto di recente in Qatar, non si tiene nella sua tradizionale casa svizzera dal 2019. Ora che il salone automobilistico tornerà nel 2024, è stato rivelato che almeno quattro importanti case automobilistiche non saranno presenti. Secondo la pubblicazione Automobilwoche, i gruppi BMW e Mercedes hanno deciso di abbandonare le dimostrazioni dei loro nuovi prodotti. Considerando che Stellantis ha deciso di saltare il Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, si può presumere che l’azienda non investirà milioni per essere presente a Ginevra.
Anche i marchi Audi e Volkswagen non saranno presenti al centro congressi Palexpo nei mesi di febbraio e marzo del prossimo anno. Tuttavia, i rappresentanti di Skoda, Cupra e Porsche hanno dichiarato ad Automobilwoche di non aver ancora preso una decisione definitiva sulla loro partecipazione all’evento. Il Salone dell’Automobile di Ginevra è sempre stato il migliore tra gli spettacoli tradizionali europei per una serie di ragioni. In primo luogo, si trova proprio accanto all’aeroporto di Ginevra e, in secondo luogo, era molto compatto, composto solo da due padiglioni principali situati uno accanto all’altro.
La decisione dei marchi leader di saltare l’evento mostra le nuove realtà del settore automobilistico. I produttori non devono più partecipare ai saloni automobilistici per interagire con le persone. Inoltre, loro stessi non dovranno più assistere ai saloni per vedere un’auto che altrimenti rimarrebbe solo una mostra statica.
Questo però non significa necessariamente che l’evento di Ginevra sia destinato a fallire. Gli organizzatori sono impegnati a cercare di attirare le case automobilistiche cinesi a partecipare, poiché quelle stesse aziende stanno cercando disperatamente di affermarsi nel mercato europeo. Saranno felici di riempire il vuoto lasciato da marchi come BMW, Audi, Mercedes e VW.