I bavaresi volano: ora arriva la nuova BMW M5 Phev da oltre 727 CV. Il powertrain ibrido plug-in ultra sportivo è una scelta vincente. In Europa si fa marcia indietro sull’elettrico: vende poco perché scomodo. In Cina vanno forte le auto ricaricabili con doppio motore con grande batteria. Pertanto la Casa tedesca azzecca la mossa. Il propulsore M HYBRID ha un V8 biturbo di 4,4 litri di cilindrata da 430 kW (585 CV) e 750 Nm di coppia, abbinato ad un’unità elettrica da 145 kW (197 CV) e 280 Nm di coppia. Totale 535 kW (727 CV) e 1.000 Nm di coppia. Macchina sempre in tiro, pronta, feroce, possente, cattiva. I prezzi in Italia? Bocche cucite. Noi azzardiamo 150 mila euro circa. In Germania, 144 mila euro per la berlina (146 mila la la station).
Così, dopo 40 anni, l’iconica berlina sportiva arriva alla settima generazione: l’ammiraglia BMW M GmbH ha per la prima volta un sistema di propulsione elettrificato. E il secondo punto di forza è la linea: sobria ma non banale. Aggressivella ma non volgare. Questa è arte bavarese. Di certo, la BMW Serie 5 è fra le macchine più cool in circolazione.
Quando arriva e dove
Debutto mondiale al Goodwood Festival of Speed in Inghilterra a luglio 2024. Produzione che prenderà avvio nello stabilimento BMW Group di Dingolfing (Baviera). Il lancio globale a novembre 2024, periodo in cui verrà introdotta pure la nuova BMW M5 Touring. I mercati principali? Primo: Usa. Poi Regno Unito, Germania, Corea, in generale Europa e Nord America.
BMW M5 V8 Phev: tecnologia teutonica
Motore elettrico con una batteria da 22,1 kWh (18,1 kWh utilizzabili) che permette 67-69 km full electric nel ciclo WLTP. Accumulatore ricaricabile in corrente alternata fino a 7,4 kW. In modalità elettrica la velocità massima è limitata a 140 km/h. Batteria molto grossa, questo il cuore del discorso.
Quest’auto ad alte prestazioni della serie M accelera da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi (200 km/h in 10,9 secondi) e raggiunge una velocità massima limitata elettronicamente a 250 km/h. Se non ti basta, lo alzi a 305 km/h aggiungendi l’M Driver’s Package opzionale.
Cambio M Steptronic a 8 rapporti ottimizzato. Trazione integrale M xDrive, la cui configurazione posteriore è pronunciata nella modalità 4WD Sport. Selezionabile la modalità 2WD con il sistema DSC (Dynamic Stability Control) disattivato: se sei provetto e vuoi scatenarti. Sospensioni adattive M con ammortizzatori a controllo elettronico e Integral Active Steering, che sterza le ruote dietro fino a 1,5 gradi.
Lei è una tua amica tranquilla nei viaggi tranquilli in modalità elettrica. Ma se vuoi scatenarla, la M5 diviene berlina ultra sportiva su percorsi più esigenti, fino al pieno rilascio di energia su pista. Segue il principio del sistema di propulsione della macchina da corsa endurance BMW M Hybrid V8. Cinque modalità di guida. Tre di serie: Hybrid, Electric ed eControl. Due optional: Dynamic e Dynamic Plus per la pista.
Serve un guidatore intelligente
Prestazioni leggermente peggiorate rispetto alla precedente? E grazie: è una plug-in. Col peso della batteria. Non si può avere moglie ubriaca e botte piena. La precedente M5 Competition ci metteva 3,3 secondi, la M5 CS 3 secondi. Questa è una ricaricabile davvero accattivante proiettata nel futuro. Resta una postilla: se ricarichi la batteria, allora la usi in modo intelligente come una Phev. Se non la ricarichi, allora la usi in modo sciocco come una termica. Questo vale per la vettura in esame come per tutte le macchine alla spina.
Una 5 metri di energia pura: com’è davanti
Le misure di questa sportiva firmata M: 5.096 mm lunghezza x 1.970 mm larghezza x 1.510 mm altezza, con un passo di 3.006 mm. Il bagagliaio di 466 litri. Peso di 2.435 / 2.510 kg (DIN/UE). Il body kit la differenzia molto dalla nuova Serie 5. Muso con paraurti più elaborato e prese d’aria di dimensioni maggiori. Doppio rene con una sensuale finitura nero lucido. Optional, e gustosa, la cornice luminosa della griglia. Le minigonne laterali le donano.
Com’è dietro
Al posteriore, un piccolo spoiler sopra il baule, 4 terminali di scarico (2 per lato) e un diffusore enorme. Impianto frenante specifico, cerchi da 20 pollici all’anteriore con pneumatici 285/40 ZR20 e da 21 pollici dietro con pneumatici 295/35 ZR21.
Com’è dentro
Volante in pelle M a fondo piatto con pulsanti illuminati, sedili multifunzione M, ma anche il Curved Display e l’Head-Up Display. Strumentazione e sistema infotainment (su base iDrive 8.5) con grafiche personalizzate. Favolosi i rivestimenti in pelle Merino. Di serie il climatizzatore a quattro zone, i sedili anteriori riscaldati, così come l’illuminazione d’ambiente con luci interne specifiche M, la Welcome Animation, nonché il tetto apribile panoramico in vetro. Senza dimenticare l’impianto audio surround Bowers & Wilkins, la vaschetta di ricarica wireless, il Comfort Access, il sistema di allarme. Non ultimi l’azionamento automatico del portellone posteriore e il cavo di ricarica Professional.
Adas in quantità industriale
BMW, regina degli Adas (e della guida autonoma di Livello 3), li diffonde a piene mani. Ci sono funzioni come l’avviso di collisione anteriore e l’alert di superamento involontario della linea di carreggiata con assistenza allo sterzo. Poi l’assistente all’attenzione e il sistema di informazione sui limiti di velocità. Prezioso l’assistente al parcheggio che include l’assistente alla retromarcia.
Phev asso nella manica
Ce lo insegna la Cina: qui c’è un intero elenco di auto ibride plug-in di ogni tipo. Nuove e usate, col valore residuo elevato. A maggio 2024, il tasso di penetrazione delle Phev nel Paese del Dragone era del 18%, mentre nell’Unione europea del 6,5%. Siamo sempre indietro. Da loro tendenza ricaricabili al rialzo, da noi al ribasso. Nel Vecchio Continente, la prestazione super è delle ibride (Hev): il 29,9%. Perché? Perché amiamo un po’ fare i furbetti da queste parti: ormai ibrido è spesso un motore termico a benzina gigantesco e una batteria che fa tenerezza.
Le Phev non ti danno problemi come prezzo iniziale, più basso delle elettriche. Non ti danno ansia da ricarica, perché il termico ti salva. Non hai l’angoscia della rivendita dell’usato, perché, il prezzo regge negli anni.
Vedi la tecnologia DM 5.0 di BYD per Qin L e Seal 06 DM-i: 100.000 yuan (13.750 dollari) e autonomia totale di 2.100 km. Di 80 o 120 km in elettrico, sufficiente per gli spostamenti quotidiani della maggior parte delle persone. Prestazioni sono impossibili per qualsiasi auto elettrica, termica o ibrida.
La Cina è così avanti che ha già la chiave per aggirare gli extra dazi sulle auto elettriche: vendere le Phev.