BMW M5 Touring: potrebbe esserci spazio per una nuova generazione

Alessio Salome Autore
BMW M5 Touring render

Visto che la M3 Touring è stata presentata ufficialmente, adesso la divisione M alte prestazioni di BMW potrebbe dedicarsi allo sviluppo della BMW M5 Touring. Nuove informazioni suggeriscono che una versione wagon della M5 è in fase di sviluppo e potrebbe arrivare entro il 2025.

Con l’arrivo della BMW M3 Touring 2023, svelata all’inizio di questo mese, Bimmer potrebbe attuare un piano di rinascita delle sue station wagon ad alte prestazioni. Al centro potrebbe esserci il ritorno di una versione più pratica e con un bagagliaio più grande della super berlina BMW M5, che fornirebbe una base alternativa ai SUV (incluso l’X5 M).

BMW M5 Touring: la station wagon ad alte prestazioni potrebbe ritornare sul mercato

Queste informazioni arrivano da un utente del forum Bimmerpost, il quale ha affermato che l’inizio della produzione della nuova M5 Touring potrebbe avvenire a novembre del 2024. Il suo track record di informazioni costantemente corrette potrebbe dargli ragione. Il grande successo conquistato da SUV e crossover negli ultimi anni hanno cannibalizzato le vendite delle tradizionali sw.

La prossima generazione della BMW M5 Touring G99, però, potrebbe continuare il successo della prima M3 station wagon della casa automobilistica tedesca, che sembra avere acceso l’interesse degli appassionati nei confronti di questo tipo di carrozzeria.

Se dovesse arrivare una nuova M5 Touring, non sarà la prima di questo genere in quanto due modelli sono stati sviluppati all’inizio degli anni ‘90 e alla fine degli anni 2000. Basata sulla Serie 5 di terza generazione (E34), la prima BMW M5 station wagon è stata prodotta tra il 1992 e il 1996. Sotto il cofano aveva un motore a sei cilindri in linea da 3.8 litri capace di sviluppare 340 CV di potenza.

A distanza di oltre un decennio è arrivata la BMW M5 Touring E60, che è stata commercializzata tra il 2007 e il 2010. Veniva fornita con un potente V10 da 5 litri in grado di erogare circa 503 CV.

Potrebbe condividere il gruppo propulsore ibrido plug-in con l’XM

Nel caso in cui arrivasse il via libera per la nuova generazione della station wagon ad alte prestazioni, potrebbe condividere il V8 ibrido con la nuova M5 G90. Si tratterebbe più nello specifico del V8 ibrido S68 da 653 CV e 800 Nm atteso nel super SUV XM e potrebbe arrivare a sviluppare 760 CV e 1000 Nm.

Parliamo di una potenza superiore rispetto al V8 biturbo da 4.4 litri dell’attuale M5 Competition, in cui sviluppa 625 CV e 750 Nm. Accanto al powertrain endotermico abbiamo due motori elettrici e una batteria che assicura circa 80 km di autonomia con una singola ricarica. Affianco al nuovo propulsore S68 ci sarà un cambio automatico ZF a 8 rapporti e la trazione integrale M xDrive.

Infine, la prossima generazione della BMW Serie 5 (compresa la M5) potrebbe essere uno degli ultimi modelli del marchio tedesco ad avere un motore V8 in quanto l’azienda punta ad elettrificare metà della sua gamma entro il 2030.

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