Time is now. Il tempo di agire è ora. Nella corsa all’elettrificazione, praticamente tutte le principali Case automobilistiche stanno annunciando grossi investimenti. Le direttive comunitarie, prossimamente in vigore nel Vecchio Continente, spingono i brand verso ambiziosi progetti. Uno sviluppo dai chiari effetti pure sui singoli modelli, ad esempio la BMW M5, modello previsto negli anni che verranno.
BMW M5: voci di corridoio
Per sopravvivere in futuro occorrerà ottemperare alle disposizioni legislative impartite dalle autorità nazionali e sovranazionali. Ecco perché nemmeno la Casa dell’Elica avrà modo di sottrarsi al processo di cambiamento, onde evitare di perdere grosse quote di mercato da qui in avanti. Questo nonostante la compagnia non abbia mai annunciato alcuna data per lo stop alla commercializzazione di veicoli a combustione termica. Anzi, in varie occasioni i portavoce hanno espresso un po’ di scetticismo circa la brusca accelerazione di certe realtà concorrenti di voler disporre in breve tempo di modelli esclusivamente a batteria.
A onor del vero, il brand dispone sul mercato già di varie proposte “alla spina”, il cui numero è destinato a salire nel corso dei prossimi anni. Tolte le “pretattiche”, l’amministratore delegato Oliver Zipse ha spiegato che la società sarà pronta in vista di qualsiasi divieto. E un passo in avanti giunge dalla BMW M5, volta a essere messa in vendita nel 2024 o nel 2025. Secondo, infatti, le indiscrezioni raccolte da Autoblog sarà rilasciata unicamente nella configurazione a propulsione ibrida Plug-In Hybrid. Nello specifico, il motore 4.4i V8 TwinPower Turbo sarebbe destinato a lavorare in stretta sinergia con l’unità eDrive.
Si rincorrono i rumor sulle varianti in commercio
La vettura dovrebbe uscire in tre versioni, ciascuna provvista della trazione integrale xDrive. Oltre alla declinazione da 650 cavalli di potenza massima, l’assortimento includerà forse le ancora più performanti variante Competition da 675 CV e CV da 700 Cv di potenza complessiva.
E, giusto per aggiungere ulteriore pepe a un piatto di per sé assai saporito, in un domani non meglio precisato il portfolio finirà forse per allargarsi. Difatti, alla gamma pare saranno implementate due offerte: una da 25 km di autonomia e l’altra da 50 km nella modalità di guida elettrica, in base al pacco delle batterie utilizzato. Come spiegato in precedenza, quelle appena riportate costituiscono delle mere voci, né confermate né tanto meno smentite dal Costruttore. Alla luce del lungo periodo che ci separa dalla data di uscita, non sono neppure scontati dei chiarimenti a stretto giro di posta.