Ci sono buone, anzi ottime notizie per i fan dell’Elica, in particolare della divisione M: il prossimo anno arriverà la BMW M4 in versione CS. Quella che finora era giusto una speranza, o al massimo una concreta ipotesi, adesso si trasforma in realtà. Ad annunciarlo è, infatti, un alto funzionario del brand, Franciscus van Meel, il numero uno del dipartimento votato alle prestazioni. Che – come riporta il magazine specializzato Autocar – ha indicato pure il periodo di consegna nelle concessionarie a metà anno. Tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, il “peperino” di passaporto tedesco approderà, presso, i punti vendita.
BMW M4: confermata la nuova variante
Nella gamma andrà a occupare il vuoto tra la coupé M4 e l’ammiraglia CSL, presentata nel 2022 in occasione dei festeggiamenti del reparto, giunto a compiere mezzo secolo di vita. Il futuro ingresso costituirà una via di mezzo, capace di entusiasmare gli amanti della velocità. Nel corco dello stesso anno scoccherà l’ora anche degli aggiornamenti delle M3 ed M4 standard, nonché delle M5 ed M5 Touring.
Sulle specifiche tecniche della BMW M4 CS l’alto rappresentante ha preferito chiudersi in un religioso silenzio. A rigor di logica, avrà il pianale e il propulsore della M3 CS, la “cattivissima” berlina lanciata a inizio 2023. Sotto il cofano, lo ricordiamo, batte un sei cilindri in linea turbocompresso a quattro ruote motrici da 3.0 litri, in grado di toccare la potenza di 550 CV, ovvero 40 in più rispetto alle M3 ed M4 canoniche. Lo stesso range della CSL, sebbene perda qualcosa in termini di coppia motrice.
La M3 CS conta anche su una serie di interventi al telaio e ai componenti, in favore dell’handling. Grazie agli accorgimenti adottati dallo staff di tecnici, la gestione è ottimale e in listino è compreso tanto altro, tra le sospensioni più rigide, le migliorie ai terminali di scarico, il diffusore e il differenziale rivisti, gli pneumatici high-performance e l’ampio ricorso a componenti leggere. Ciascuno degli elementi ha uno e un solo scopo: assicurare tanto divertimento all’automobilista.
Chi avrà la fortuna di mettervi le mani ha la consapevolezza di divertirsi un mondo. Ne deriva uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi, cioè 0,3 secondi in meno della CSL “tuttoindietro”. Alla luce del fresco precedente è naturale immaginare un assetto simile. Qualche dettaglio caratteristico verrà forse conferito pure agli esterni, mentre è da dare per scontato un rincaro rispetto all’esemplare convenzionale.