Negli ultimi decenni, le case automobilistiche hanno introdotto robot per automatizzare e velocizzare la produzione di veicoli. Le macchine saldano i pannelli della carrozzeria e la verniciano quando è pronta. Tuttavia, il lavoro di ricerca e correzione di eventuali imperfezioni nella vernice veniva svolto dagli esseri umani, ma ora anche questo sta cambiando. Ora nello stabilimento BMW di Ratisbona, dove vengono assemblati i crossover X1 e X2, nonché la berlina Serie 1, anche questo processo è automatizzato, cosa che secondo la casa automobilistica bavarese è la prima volta al mondo.
Nello stabilimento BMW di Ratisbona l’intelligenza artificiale sostituisce gli umani nel reparto verniciatura
Grazie alla nuova tecnologia, l’intelligenza artificiale (Al) rileva i difetti di colore, che vengono poi corretti dai robot. Strisce bianche e nere vengono proiettate sulla superficie dell’elemento del corpo, quindi scansionate da una telecamera che rileva anche le minime deviazioni nelle strisce riflesse. Il computer ricorda la posizione, la forma e la profondità del difetto, creando la sua immagine tridimensionale. Quattro robot correggono il difetto di colorazione.
L’uso dell’intelligenza artificiale durante il processo di verniciatura consente di ridurre i tempi di lavoro e garantire una qualità di verniciatura costantemente elevata. BMW prevede di introdurre questa tecnologia negli altri suoi stabilimenti in tutto il mondo, sebbene abbia ancora alcune limitazioni e non possa andare avanti senza l’intervento umano.
L’intelligenza artificiale, ad esempio, non può gestire i bordi dei pannelli della carrozzeria che si uniscono a quelli della carrozzeria. Una seria difficoltà è stata riscontrata anche per quanto riguarda la verniciatura dei portelli del serbatoio della benzina, che sono troppo fragili e richiedono una lavorazione precisa, che non è alla portata di goffi robot.
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