BMW sta ridefinendo il futuro dell’auto elettrica con una piattaforma completamente innovativa: la Gen 6. Questa nuova architettura farà il suo debutto con la gamma Neue Klasse, inaugurata dal nuovo BMW iX3, la cui presentazione ufficiale è prevista per settembre. Il primo assaggio di questa rivoluzione è già stato anticipato dal concept Vision Neue Klasse.

La Casa tedesca descrive la sua nuova piattaforma a 800V come un vero e proprio “salto quantico” rispetto alle generazioni precedenti. “Neue Klasse non è solo un’auto nuova, è una nuova era tecnologica”, ha dichiarato Joachim Post, membro del consiglio d’amministrazione del BMW Group. Questo sistema scalabile sarà alla base di tutti i futuri modelli elettrici del marchio, compresi Mini e Rolls-Royce.
Al centro dell’innovazione ci sono le nuove batterie NMC (nichel-manganese-cobalto), caratterizzate da celle cilindriche più compatte ed efficienti rispetto ai moduli al litio-ferro attualmente in uso. Le loro prestazioni sono straordinarie: si registrano, a quanto dichiarato da BMW +30% di autonomia, +20% di efficienza energetica, +30% di velocità di ricarica, con tecnologia bidirezionale, -50% di costi di produzione rispetto alle batterie attuali. Se applicassimo questo miglioramento alla BMW iX xDrive 60, già oggi tra le più performanti del brand, l’autonomia passerebbe da 690 a 890 km, con la possibilità di ricaricare fino a 300 km in soli 10 minuti.
Le batterie Gen6 sono progettate con un’innovativa struttura cell-to-pack, eliminando i moduli separati per un’architettura più compatta e leggera. Questo permette di ridurre peso e ingombro, aumentando lo spazio interno e migliorando la stabilità del telaio. Inoltre, i pacchi batteria sono direttamente imbullonati al fondo del veicolo, riducendo il numero di componenti e abbassando il baricentro per una guida più dinamica.

La nuova piattaforma introduce un motore sincrono EESM, significativamente migliorato rispetto alla generazione precedente. Disponibile in quattro versioni da 270 CV a 400 CV, può essere installato singolarmente o in coppia sull’asse posteriore. Per la prima volta, BMW introduce anche un motore asincrono (ASM), più leggero ed efficiente, progettato per l’asse anteriore con potenze di 161 CV o 241 CV. Ciò consente configurazioni a uno, due, tre o addirittura quattro motori.
BMW ha deciso di realizzare motori e batterie internamente, distribuendo la produzione in cinque stabilimenti su quattro continenti. Questa strategia non solo garantisce una maggiore efficienza, ma offre anche maggiore indipendenza da eventuali tensioni geopolitiche o crisi delle materie prime. L’obiettivo finale di BMW è chiaro: rendere i veicoli elettrici accessibili e competitivi con quelli a combustione. “Dobbiamo garantire che i nostri elettrici siano alla portata di tutti, senza compromessi sulla qualità e l’innovazione”, ha sottolineato Post.