BMW iX5 Hydrogen: parte la produzione a Monaco delle celle a combustibile

Alessio Salome Autore
BMW iX5 Hydrogen inizio produzione

Ieri, il presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG Oliver Zipse e il membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG responsabile dello sviluppo Frank Weber si sono riuniti per inaugurare la produzione di sistemi a celle a combustibile presso il centro di competenza per l’idrogeno presente a Monaco di Baviera (Germania).

Il motivo di questo incontro riguarda la piccola serie di BMW iX5 Hydrogen che arriveranno sul mercato di tutto il mondo dalla fine di quest’anno a scopo di test e dimostrazione. La combinazione di celle a combustibile e batterie ad alte prestazioni è destinata ad arricchire la gamma di Bimmer, aggiungendo una forma unica di sistema di trasmissione per il segmento premium.

BMW iX5 Hydrogen inizio produzione
BMW iX5 Hydrogen, il sistema di celle a combustibile per il SUV viene prodotto a Monaco

BMW iX5 Hydrogen: a Monaco è iniziata la produzione delle celle a combustibile per il SUV a idrogeno

Zipse ha detto che, in quanto fonte di energia versatile, l’idrogeno ha un ruolo chiave da svolgere sulla strada verso la neutralità climatica. Acquisirà anche una notevole importanza per quanto riguarda la mobilità personale.

Il dirigente pensa che i veicoli a idrogeno siano tecnologicamente in una posizione ideale per adattarsi a quelli elettrici e completare il quadro della mobilità elettrica. Iniziando oggi la produzione su piccola scala di celle a combustibile, BMW dimostra la maturità tecnica di questo tipo di sistema di trasmissione e sottolinea il potenziale per il futuro.

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Weber ha invece affermato che gli anni di lavoro in ricerca e sviluppo hanno permesso al brand bavarese di ottenere il massimo dall’idrogeno. L’azienda è riuscita a più che raddoppiare la produzione continua della cella a combustibile con la seconda generazione della cella del BMW iX5 Hydrogen mentre peso e dimensioni sono entrambi diminuiti drasticamente rispetto a prima.

Grazie a questi progressi, il BMW Group apre la strada allo sviluppo della tecnologia dell’idrogeno e ritiene che sia una grande promessa per la sua prossima generazione di veicoli.

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Il gruppo automobilistico tedesco ora produrrà sistemi di celle a combustibile altamente efficienti presso il suo centro di competenza interno per l’idrogeno. Questa tecnologia è uno degli elementi centrali dell’iX5 Hydrogen e genera un’elevata potenza continua pari a 170 CV.

Accanto ci sono un motore elettrico con tecnologia BMW eDrive di quinta generazione e una batteria ad alte prestazioni sviluppata appositamente per questo veicolo per consentire al suo propulsore di erogare complessivamente 374 CV.

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Il team di sviluppo ha incorporato il potente sistema di trasmissione (comprendente due serbatoi di idrogeno, la cella a combustibile e il motore elettrico) nella piattaforma del BMW X5 esistente per una piccola produzione in serie.

Il SUV a idrogeno ha già dimostrato con successo la sua eccellente usabilità quotidiana, anche a temperature molto basse, durante l’ultimo round di test invernali condotti in Svezia all’inizio di quest’anno.

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Gli impressionanti risultati delle prove sono radicati nella vasta esperienza del Gruppo BMW nell’uso dell’idrogeno come tecnologia di trasmissione. I motori a combustione alimentati a idrogeno erano già in uso prima dell’arrivo del sistema a celle a combustibile. L’efficienza ottenuta ha spinto il gruppo tedesco a continuare il lavoro di sviluppo in questo settore dal 2015 con la Serie 5 GT a idrogeno. Da allora la tecnologia delle celle a combustibile è stata costantemente perfezionata sfruttando il vasto know-how dell’azienda nel campo delle tecnologie di trasmissione tradizionali e applicando i severi standard di efficienza a 360° che si aspetta da tutti i suoi veicoli.

Nella cella a combustibile avviene una reazione chimica tra l’idrogeno dei serbatoi e l’ossigeno dell’aria. Mantenere una fornitura costante di entrambi gli elementi alla membrana della cella a combustibile è di fondamentale importanza per l’efficienza del sistema di trasmissione.

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Le singole celle a combustibile provengono da Toyota Motor Corporation

Oltre ad avere le stesse caratteristiche dei powertrain endotermici, come intercooler, filtri dell’aria, centraline e sensori, il BMW Group ha anche sviluppato speciali componenti per il suo nuovo sistema di celle a combustibile a idrogeno. Questi includono, ad esempio, il compressore ad alta velocità con turbina e la pompa del liquido di raffreddamento ad alta tensione.

L’azienda prende le singole celle a combustibile necessarie per la produzione del BMW iX5 Hydrogen da Toyota Motor Corporation. Le due aziende godono di una partnership pluriennale caratterizzata dalla fiducia e dal 2013 collaborano su sistemi di trasmissione a celle a combustibile.

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Questi vengono realizzati in due fasi principali. Le singole celle a combustibile vengono prima assemblate in una pila di celle a combustibile. Il passaggio successivo prevede il montaggio di tutti gli altri componenti per produrre un sistema completo di celle a combustibile.

L’impilamento delle celle a combustibile è un processo completamente automatizzato. Una volta che i singoli componenti sono stati ispezionati per eventuali danni, la catasta viene compressa dalla macchina con una forza di 5 tonnellate e collocata in un alloggiamento.

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L’alloggiamento della pila viene prodotto nella fonderia di metallo leggero presso lo stabilimento di Landshut, utilizzando una tecnica di colata in sabbia. Per questo, l’alluminio fuso viene colato in uno stampo composto da sabbia compattata mista a resina in un processo appositamente progettato per questo veicolo.

La piastra di pressione, che fornisce idrogeno e ossigeno allo stack di celle a combustibile, è realizzata con parti in plastica fusa e getti in leghe leggere, anch’essi provenienti dall’impianto di Landshut. La piastra di pressione forma una tenuta stagna ai gas e all’acqua attorno all’alloggiamento della pila.

L’assemblaggio finale degli stack di celle a combustibile include un test di tensione insieme a prove approfondite della reazione chimica all’interno delle celle. Infine, tutti i diversi componenti vengono montati insieme nell’area di assemblaggio per produrre il sistema completo. In questa fase di montaggio del sistema vengono montati ulteriori componenti, come il compressore, l’anodo e il catodo, la pompa del liquido di raffreddamento ad alta tensione e il cablaggio.

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