BMW ha annunciato l’inizio della produzione del BMW iX1 completamente elettrica nello stabilimento di Ratisbona. Questo nuovo traguardo conferma il ritmo con cui il Gruppo BMW sta aumentando la sua gamma di veicoli elettrificati.
Come annunciato quasi due anni fa, tutti gli stabilimenti tedeschi possono ora produrre auto elettriche. Inoltre, il modello più compatto della gamma SAV (Sport Activity Vehicle) di Bimmer aumenterà il volume degli EV.
BMW iX1: il nuovo modello adesso viene prodotto nella fabbrica di Ratisbona
Milan Nedeljković, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG e responsabile della produzione, ha già annunciato il prossimo traguardo all’inizio della produzione. L’azienda sta consegnando i primi esemplari. Entro il 2024, almeno una BMW su tre, che uscirà dagli stabilimenti bavaresi, sarà elettrica.
Un’ulteriore prova, quindi, che il BMW Group sta attuando sistematicamente la sua strategia di elettrificazione, basandosi sulla velocità e sulle brevi distanze. Anche la batteria ad alto voltaggio del nuovo iX1 proviene da Ratisbona.
Christian Bernreiter, ministro dei Trasporti di Monaco di Baviera, ha dichiarato che la Baviera è il primo stato tedesco per quanto riguarda le auto e ha una lunga tradizione nella costruzione di veicoli.
Tuttavia, quel successo non risiede solo nelle conquiste del passato, ma anche in ricerca, sviluppo e innovazione. Il BMW iX1 e la sua batteria ad alto voltaggio sottolineano che il costruttore tedesco può dominare il futuro. Il fatto che questa vettura completamente elettrica uscirà dalla linea di produzione di Ratisbona rappresenta anche un forte impegno per la Baviera come luogo di costruzione di auto.
L’inizio della produzione del nuovo modello a zero emissioni significa che la fabbrica di Ratisbona sta ora producendo tutte le tecnologie di guida su un’unica linea come parte del suo processo di produzione flessibile per modelli con motore a combustione, ibridi plug-in e completamente elettrici.
Secondo Carsten Regent – capo dell’impianto del Gruppo BMW, L’elettrificazione e la trasformazione dello stabilimento danno ottimismo per il futuro. L’obiettivo attuale del brand bavarese, anche con il nuovo BMW iX1, è continuare a stupire i suoi clienti di tutto il mondo con le auto prodotte a Ratisbona.
Il colosso tedesco punta sull’iFACTORY
Con la sua BMW iFACTORY, il colosso tedesco stabilisce nuovi standard e definisce il futuro della produzione automobilistica. Ciò è evidente anche nella sede di Ratisbona, dove l’impianto è un pioniere della digitalizzazione.
Nell’ambito di un recente progetto pilota, il sito è stato mappato digitalmente. Il gemello digitale risultante consente una pianificazione altamente efficiente delle future strutture degli impianti e della produzione.
Il reparto di verniciatura dello stabilimento, ad esempio, si basa sull’intelligenza artificiale. Le superfici verniciate vengono scansionate per garantire una qualità impeccabile e quindi rifinite utilizzando un programma completamente automatizzato e personalizzato per ciascun veicolo per offrire un’esperienza cliente perfetta.
L’intelligenza artificiale viene usata anche nell’assemblaggio dei veicoli, in particolare i metodi di riconoscimento delle immagini che assistono i dipendenti nelle ispezioni di qualità. Il sistema informatico AIQX (Artificial Intelligence Quality Next) utilizzato per questo impara a riconoscere oggetti come una persona da immagini campione, rendendolo un utile supplemento alle normali ispezioni di qualità basate su telecamera.
La manutenzione predittiva garantisce che i guasti tecnici (es. nei sistemi di trasporto) vengono rilevati in anticipo, prima che si verifichino tempi di fermo del sistema. Gli impianti e i macchinari, invece, sono monitorati attraverso la valutazione automatizzata dei dati di processo.
La BMW iFACTORY significa anche garantire brevi distanze per la logistica. Markus Fallböhmer, responsabile della produzione di batterie del BMW Group, ha affermato che lo stretto legame tra la produzione di componenti e veicoli fa parte della strategia del gruppo automobilistico tedesco.
L’azienda si sta muovendo a un ritmo rapido, soprattutto considerando che la prima di cinque linee di rivestimento per celle di batterie è entrata in funzione nello stabilimento di produzione di componenti elettrici di Ratisbona solo nell’aprile 2021.
La nuova linea di assemblaggio di batterie ad alta tensione è stata attivata ad ottobre. Ora sta già fornendo allo stabilimento vicino delle batterie ad alto voltaggio per il BMW iX1. Entro la fine dell’anno, oltre 400 dipendenti lavoreranno nella produzione di componenti elettrici nella fabbrica di Ratisbona.
Entro la fine del 2022, il Gruppo BMW avrà investito un totale di oltre 1,6 miliardi di euro nella produzione di componenti elettrici nei siti di Dingolfing, Lipsia e Ratisbona. Più di 3300 dipendenti lavorano attualmente nella produzione di componenti elettrici del colosso.