BMW iX1 2024, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

Oltre alla Neue Klasse, un concept da cui prenderanno vita ben sei elettriche, l’Elica ha presentato al Salone di Monaco pure la BMW iX1 eDrive20. Come dichiara la compagnia stessa, un maggior numero di utenti avrà accesso a un’elettrica “Made in Baviera”. Altri non è, infatti, che la nuova entry-level del SUV, pardon del SAV (acronimo di Sport Activity Vehicle) riprendendo le parole del Costruttore. Il veicolo fa, appunto, del rapporto qualità-prezzo il suo principale punto di forza. Un assist da cogliere al volo per chi ha un budget ridotto, o non voglia comunque “spendere troppo”.

Il proposito dei progettisti è stato quello di creare un veicolo in linea con il credo della compagnia e, al tempo stesso, accessibile, nel comparto premium green. Sulle BEV il gruppo tedesco ha accelerato con grande slancio nel recente periodo, ripagata a suon di immatricolazioni nella prima metà del 2023. I clienti hanno voluto premiare l’impegno ecosostenibile, dove, comunque, l’esperienza di guida mantiene la stessa importanza dei giorni migliori. Anziché costringere gli utenti a scegliere tra un veicolo rispettoso dell’ambiente e uno piacevole da usare, vengono perseguiti entrambi gli obiettivi.

Attraverso la new entry, in arrivo nei prossimi mesi, si amplia verso il basso il portafoglio nel segmento delle compatte di lusso. Con questo articolo cercheremo di trattare in maniera specifica ogni singolo dettaglio, a cominciare dai motori. In tal senso, c’è parecchio da raccontare e lo potrete constatare voi stessi. L’aspetto incantevole tipico di una BMW è confermato, un fascino al quale è difficile resistere, specie a certe condizioni economiche. Nel prosieguo, ci interesseremo agli interni, a livello di spazio, nonché di dotazioni di bordo. E, per concludere, ci interesseremo dei motori, nonché del listino prezzi (quello italiano, lo anticipiamo, deve ancora essere comunicato).

BMW iX1 eDrive20: gli esterni

Cominciamo col sottolineare quanto sia importante il ruolo occupato dalla BMW X1 in Italia. I numeri ci vengono, come al solito, in aiuto. Nel corso degli ultimi sette anni è stata la best seller del marchio e con un margine. Lanciata la prima serie nel 2009, la terza serie è arrivata con una grossa responsabilità sulle spalle. Difatti, prima del suo sbarco un esemplare su quattro della compagnia era appunto della iX1. E qualcosa lo dovrete pur dire, se ci pensate.

Oltre a essere più accessibile rispetto a certe sorelle, si presta in maniera eccelsa alla guida in città. Se cercate una macchina elegante, facile da usare, intuitiva nei meccanismi e poco (o per nulla) ingombrante, beh, qui fate centro. Queste sono le dimensioni della BMW iX1 2024:

Eppure, coloro che avevano ben presente il precursore ne sono rimasti sorpresi, a causa delle forme, imponenti e scultoree. Individuarla è meno semplice, data la possibilità di rinunciare ai dettagli blu, in precedenza ritenuti essenziali. Sebbene le parole siano state usate dalla connazionale Volkswagen, crediamo valgano le stesse direttive del CEO Thomas Schafer: ormai l’elettrico è entrata nel quotidiano. Ergo, che bisogno sussiste di sottolinearlo in modo lampante all’esterno?

A onor del vero, mentre VW puntava su linee avveniristiche per destare interesse, BMW non ne ha mai avvertito l’esigenza. Eppure, il discorso si sposa al caso della BMW iX1, compresa la eDrive20. Le uniche eccezioni si trovano attorno al logo sul cofano e nei coprimozzi, nonché nel volante. Per il resto la stessa compagnia ha saltato a piè pari il tema degli esterni nel reveal della versione meno costosa. E, considerando la meticolosità nei dettagli tipica dei produttori (grazie al cielo), ciò spazza via i dubbi circa la conferma in blocco dello stesso pacchetto estetico.

Gli interni

L’abitacolo della BMW iX1 eDrive è in buona sostanza lo stesso della variante più prestazionale. Il “centro nevralgico” è il Curved Display, migliorato in termini di intuitività dei comandi. A prescindere dal vostro grado di confidenza con i dispositivi elettronici, riterrete semplice muovervi tra le varie voci. Ciò poiché la struttura del menù è stata rivista nella schermata iniziale con QuickSelect. Da adesso in avanti è consentito accedere alle funzioni senza perdere tempo tra i sottomenù. Ne deriva un controllo touch intuitivo e una capacità di rispondere ai comandi naturali.

Oltre al quadro strumenti digitale (Information Display da 10,9 pollici), sotto una superficie di vetro comune curvata verso il guidatore è collocato un Control Display con 10,7 pollici di diagonale. Nel pacchetto di serie, e dunque in assenza di un extra da corrispondere al momento dell’acquisto, è proposto un kit di equipaggiamenti di ottimo livello. Tra le numerose funzionalità implementate, si segnalano il sistema di navigazione BMW Maps, il climatizzatore automatico bi-zona, le tecnologie moderne di assistenza alla guida (ADAS) e l’assistente al parcheggio con telecamera di supporto alla retromarcia, nonché parecchi servizi digitali innovativi.

Attraverso nuovi MyModes è offerta una maggiore possibilità di personalizzazione, così da “cucirsi” un ambiente su misura, in linea con i propri gusti e le proprie esigenze. La navigazione e il parcheggio beneficiano di una serie di upgrade, al fine di assicurare una user experience ottimale. In caso di aggiornamenti al software, non è necessario recarsi in un punto convenzionato, giacché l’intero processo avviene da remoto, con la modalità over-the-air (via etere). E per completare il tutto è permesso scaricare le app rilasciate da terze parti.

Motori e prezzi

Alla pari delle altre elettriche del marchio, pure la BMW iX1 eDrive20 2024 sfrutta l’attuale tecnologia BMW eDrive, giunta alla generazione numero cinque. Sull’asse anteriore è integrato un propulsore capace di sviluppare una potenza di 150 kW (204 CV) e 247 Nm di coppia motrice massima usufruibili all’istante. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 8,6 secondi, la velocità massima è di 170 km/h (limitata elettronicamente). Collocata nel pianale per azzerare l’ingombro, la batteria ad alta tensione ha una capacità effettiva di 64,7 kWh. Con il motore efficiente, aiuta a tenere sotto controllo i consumi e garantisce un’autonomia eccellente. A trazione anteriore (contro le quattro ruote motrici della xDrive 30), l’autonomia va da 430 a 475 km nel ciclo WLTP.

Nel pacchetto standard è prevista la ricarica in corrente alternata fino a 11 kW, che si traduce in un “rifornimento” completo (dallo zero al 100 per cento) in sei ore e mezza. Con il pagamento di un extra è disponibile la ricarica a corrente alternata trifase con una potenza massima di 22 kW per un “pieno” in meno di 4 ore (225 minuti). L’accumulatore è ricaricabile in corrente continua fino a 130 kW: dal 10 all’80 per cento passa in 29 minuti presso una stazione di ricarica rapida. I progressi compiuti dipendono pure dal software all’avanguardia.

La potenza è controllabile a pieno mentre l’energia viene introdotta. Inoltre, se col navigatore si imposta una stazione di ricarica rapida, l’impianto di gestione termica anticipata prepara la batteria ad alta tensione. Che viene precondizionata in automatico prima di un sistema di ricarica programmata. Il pre-condizionamento è attivabile e disattivabile a piacimento.

Riportiamo il listino prezzi, completo dei più riforniti allestimenti xLine e Msport:

Una buona alternativa alla BMW iX1 2024 è la smart #3, un SUV-Coupé sempre a batteria. Tuttavia, per dimensioni e levatura la principale concorrente è costituita dall’Alfa Romeo Tonale 2024.