BMW ha registrato il nome “iM3”, ma non significa che ci sarà una versione elettrica della sua iconica berlina sportiva. Il responsabile della divisione M di BMW, Frank van Meel, ha chiarito in un’intervista con Top Gear che la casa tedesca non mescolerà mai i due marchi. “No, sarebbe una missione impossibile,” ha detto. “Non metteremmo mai una i su una M, anche se fosse elettrica.”
BMW ha registrato il nome “iM3”, ma ha smentito che lo userà per una futura auto elettrica ad alte prestazioni
Van Meel, il capo della M di BMW, ha spiegato che non escludono di produrre un veicolo elettrico con le prestazioni di una M, ma che non lo chiamerebbero mai con la i iniziale. “Se dovessimo fare una cosa del genere, si chiamerebbe sempre M senza i”, ha detto, “perché la i è solo una tecnologia, e la M non è una tecnologia. La M è una promessa, è legata agli sport motoristici, è emozione. Non dipende dal tipo di motore.”
BMW ha già lanciato quattro modelli elettrici con il marchio M: iX M60, i4 M50, i5 M60 e i7 M70. Inoltre, nel 2022 ha presentato un prototipo quad-motore con prestazioni elevate, che sembrava molto simile a una Serie 3. Quindi, la piattaforma elettrica Neue Klasse di BMW potrebbe dare vita a un modello elettrico con le caratteristiche di una M, ma non si chiamerà iM3.
Resta da vedere se la registrazione del marchio denominativo “iM3” presso l’Ufficio tedesco dei brevetti e dei marchi sia stata effettivamente effettuata solo per proteggere l’abbreviazione dall’utilizzo da parte di altri produttori di automobili. Oltre a negare il nome della M3 elettrica, Frank van Meel ha anche spiegato a TopGear che attualmente non ci sono piani per un’auto supersportiva della M GmbH, né con trazione convenzionale né come auto elettrica. Vedremo dunque quali altre novità emergeranno a proposito del futuro della divisione sportiva della casa automobilistica tedesca.