Prima o poi una svolta doveva arrivare ed è arrivata. Con BMW ha confermato che la i7 avrà nel 2023 una versione corazzata, sottolineando i 4 decenni di esperienza nella creazione di auto per i capi di Stato. Il presidente del consiglio di amministrazione di BMG AG, Oliver Zipse, ha comunicato che il prossimo anno verrà il turno di un veicolo in grado di coniugare la dinamicità, il comfort di guida e gli interni confortevoli della nuova BMW Serie 7 con un concetto di protezione integrato unico nel segmento. Inoltre, si lancerà per la prima volta un esemplare del genere a trazione 100 per cento elettrica, senza compromessi in termini qualitativi. Sarà basato sulla BMW i7, dando prova di come la sostenibilità e la sicurezza possano andare di pari passo.
BMW i7: la Casa dell’Elica si butta nell’elettrico anche per i capi di Stato
Secondo Autoweek, la vettura raggiungerà una classe VR9 resistente a proiettili d’assalto, nonché provvista di pneumatici runflat, un interfono interno-esterno, una scorta d’ossigeno supplementare, lampeggianti flash e sirena. Il periodo scelto è curioso poiché certi acquirenti abituali di mezzi blindati della Serie 7 vivono in Paesi in cui il petrolio è un bene di provenienza locale.
Di conseguenza, è improbabile che la Casa dell’Elica abbandonerà i sistemi di propulsione tradizionali. Ma probabilmente ha senso offrire un EV ai politici europei, in modo da enfatizzare l’approccio ecosostenibile. Soprattutto in Europa il tema è di stretta attualità, sicché l’Unione Europea ha disposto il bando per le auto a combustione interna nel 2035.
Dal “congedo” della L7 con il Model Year 2001, BMW non ha rivisitato il concetto della Serie 7 corazzata e allungata. Il vuoto si è tradotto in un vantaggio nel caso della Mercedes, pronta a soddisfare tale clientela con le sue berline Mercedes-Maybach arrivate con la Classe S di generazione W222, contemplando pure la più esclusiva variante Pullman. Il Costruttore di Stoccarda è meglio che si prepari a combattere perché una vecchia rivale è in procinto di tornare e di sicuro non lo farà per recitare un ruolo da comprimaria.