BMW i4: una versione a trazione integrale in Europa nel 2024

M Magarini

In Europa sta decollando. La BMW i4 ha chiuso lo scorso anno con quasi 20 mila unità vendute, e quasi 22 mila dal suo lancio un anno prima, più o meno gli stessi valori registrati Stati Uniti. La prima berlina elettrica dei bavaresi amplierà la sua offerta di versioni dall’altra parte dell’Atlantico con un optional molto interessanti che uniscono prestazioni e grande autonomia. Ma nemmeno il pubblico del Vecchio Continente potrà lamentarsi. Difatti, se negli States si concentra il bacino principale di pubblico, almeno per quanto riguarda il modello in questione, pure nei nostri lidi la stessa soluzione meccanica arriverà, ma in un secondo momento. Chi si vede già a bordo della vettura pure lungo sentieri off-road, in emozionanti gite fuori porta, sarà felice di apprendere che disporrà della stessa tecnica nel corso del 2024.

La BMW i4 è la prima berlina a emissioni zero del brand tedesco, la prima della gamma e anche la prima a raggiungere sia il mercato europeo sia quello americano. Dall’introduzione, ha coltivato mire di espansione internazionale e non si smentisce nemmeno in tale occasione. Difatti, l’importante novità tenuta in serbo interesserà da vicino entrambi i territori. I suoi numeri al di qua dell’Atlantico risultano piuttosto mediocri, visti i prezzi elevati per la più che ampia gamma di proposte elettriche dove, dal suo lancio un paio di anni fa, supera appena le 20 mila immatricolazioni. Probabilmente i progettisti lo avevano già messo in preventivo, data la folta e agguerrita concorrenza affrontata. Del resto, le soluzioni di mobilità green sviluppate dalla Casa dell’Elica non si rivolgono al popolo, bensì al ceto benestante. Ciononostante, si spera forse di maturare numeri migliori.

Naturalmente, gli ultimi mesi dello scorso anno hanno visto un aumento netto e davvero promettente, con un rendimento vicino a quello negli Stati Uniti. La potenza teutonica ha deciso di espandere l’offerta i4 in questo mercato con una quarta opzione che raggiungerà anche il mercato europeo ma lo farà a… scoppio ritardato. Si tratta della BMW i4 xDrive40 , la versione a trazione integrale della eDrive40 attualmente disponibile con una sola unità propulsiva. Sarà la seconda versione con trazione integrale xDrive che si aggiunge alla famiglia della bev.

Gli argomenti “potenti” della BMW i4 xDrive40

Posta subito sotto l’esclusiva i4 M50 xDrive , esteticamente non presenterà nessuna specifica differenziazione al di là del badge stesso posto sul retro, né nei suoi sontuosi interni, ma dimostrerà le sue credenziali con prestazioni all’altezza. L’aggiunta di un secondo motore elettrico sull’asse anteriore è la grande differenza rispetto all’eDrive40, che supererà nettamente in potenza e performanc.

Rispetto ai 250 kW di questa, pari a 340 CV, la nuova i4 xDrive40 offrirà ben 291 kW. Detto in altre parole, genererà la bellezza di 396 CV sotto la scocca con sarà in grado di spingersi fino ai 100 km/h in poco più di 4,9 secondi. Un risultato davvero eccezionale che si unisce a un accumulatore agli ioni di litio alloggiato nei 2.856 millimetri del suo passo, con una capacità lorda di 83,9 kWh e una utile netta di 80,7 kWh ricaricabile con una potenza massima fino a 205 kW in corrente continua.

La valanga di auto elettriche dalla Cina impone un aumento dell’offerta della i4

La nuova BMW i4 xDrive40, che arriverà nelle concessionarie americane nel terzo trimestre del 2023, avrà un’autonomia massima di 494 chilometri con i cerchi in lega da 18 pollici di serie , cifra che si riduce a 454 chilometri con i cerchi in lega da 19 pollici, inseriti tra gli optional. Una versione che, salvo clamorose sorprese, sarà disponibile pure in Europa lungo il 2024. Attendiamo comunque ulteriori comunicazioni dal marchio nell’arco delle settimane a venire.

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