BMW accusata di utilizzare dispositivi per ridurre le emissioni sulla X3

Andrea Senatore Foto Autore
La KBA tedesca ha avviato un’indagine contro BMW sospettata di aver utilizzato trucchi illegali sulla BMW X3
BMW X3

L’Agenzia federale tedesca per i trasporti automobilistici (KBA) ha avviato un’indagine contro BMW sospettata di aver utilizzato trucchi illegali per misurare i valori delle emissioni nocive emesse da uno dei motori dell’azienda bavarese, riferisce Bild. In questo caso particolare si tratta del vecchio modello SUV – BMW X3 con motore diesel da 2,0 litri . Secondo la pubblicazione, l’auto raggiunge i livelli dichiarati di emissioni nocive quando l’aria condizionata è spenta.

La KBA tedesca ha avviato un’indagine contro BMW sospettata di aver utilizzato trucchi illegali sulla BMW X3

“Durante le prove di laboratorio solitamente il condizionatore viene lasciato spento. E questo è inammissibile perché incide in questo modo sui risultati “, si legge nelle informazioni della Bild. Nel mese di giugno, l’organizzazione non governativa German Environmental Aid (DUH) ha pubblicato studi secondo cui la BMW utilizza simili “dispositivi di spegnimento” per ridurre il trattamento dei gas di scarico durante il funzionamento nel mondo reale.

“Incredibilmente, anche più di sette anni dopo che lo scandalo diesel è diventato di dominio pubblico, stiamo riscontrando le emissioni di ossido di azoto più alte che abbiamo mai misurato in un veicolo diesel durante la guida nel mondo reale e stiamo trovando dispositivi di spegnimento nel software di controllo del motore” , ha commentato l’amministratore delegato della DUH – Jürgen Resch.

Il produttore bavarese ha respinto queste affermazioni, definendole “ben note ma false”. Nel 2019, la procura di Monaco ha chiuso un’indagine contro BMW per sospetti simili, annunciando che “un’accusa di frode non è stata confermata.” All’epoca, la società aveva affermato di aver erroneamente utilizzato software errato nei suoi modelli.

Nuova BMW iX3
Nuova BMW iX3

In caso di successo, la BMW potrebbe essere costretta a richiamare i veicoli interessati. Se però KBA dovesse scoprire prove di frode, ciò potrebbe comportare sanzioni civili e penali. Inoltre, si potrebbe condurre un esame più ampio dei veicoli diesel della casa bavarese per determinare se più modelli sono coinvolti in problemi simili. L’esito di questa indagine avrà probabilmente conseguenze significative per BMW e la sua posizione nell’industria automobilistica.

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