Bentley ha annunciato che riporterà in vita l’iconica Bentley Speed Six con una nuova ed esclusiva Continuation Series di 12 esemplari, ciascuno autenticato dal punto di vista di meccanico ed estetico per i piloti Bentley che vinsero la Le Mans nel 1929 e nel 1930.
Creata per onorare i successi dell’originale auto, le nuove Speed Six diventeranno il secondo progetto Continuation al mondo dopo la Blower, entrambe create da Bentley Mulliner. La Speed Six è considerata una delle vetture più importanti della storia. Dimostrò ulteriormente le credenziali prestazionali del marchio britannico e il concetto di Grand Tourer. Ogni Bentley da allora ha seguito la stessa etica.
Bentley Speed Six: l’iconica vettura torna in vita grazie alla Continuation Series
La serie di 12 vetture è stata progettata, sviluppata e costruita dal team di specialisti Mulliner che ha creato la Blower Continuation Series, il primo progetto Continuation al mondo. Questa acclamata serie di 12 nuove Bentley Blower da 4.5 litri era basata sulla Team Car n°2 del 1929, la Bentley più famosa e preziosa al mondo che corse insieme alla Speed Six nel 1930.
Le 12 unità sono state vendute in un batter d’occhio. La stessa cosa è successa per le nuove Bentley Speed Six Continuation Series, i cui 12 esemplari sono stati già riservati da fortunati clienti in tutto il mondo. La nuova serie è stata annunciata in anteprima al Goodwood Festival of Speed 2022 dal presidente e amministratore delegato di Bentley Adrian Hallmark.
Dopo che il team leader ha acquisito incredibili livelli di abilità attraverso lo sviluppo della Blower Continuation Series, la possibilità di onorare la Bentley Speed Six rappresenta un fantastico passo successivo. È fondamentale proteggere, preservare e sviluppare non solo questa parte importante dell’eredità del brand di lusso, ma anche le conoscenze che sono state acquisite lavorando con queste auto classiche.
Il team Mulliner si è affidato ai migliori artigiani del Regno Unito
La Speed Six è uno dei modelli più importanti nei 103 anni di storia della casa britannica. Il team Mulliner sarà ancora una volta supportato da incredibili artigiani provenienti da tutto il Regno Unito, fornendo parti ricreate che non sono solo fisicamente identiche, ma in molti casi sono realizzate utilizzando le stesse tecniche impiegate negli anni ‘20. Questa dedizione all’autenticità completa e totale è parte integrante del successo di un progetto così complesso.
All’epoca, la Speed Six era una versione migliorata della Bentley da 6.5 litri del 1926. WO Bentley credeva che il modo migliore per aumentare la potenza fosse accrescere la cilindrata anziché usare la sovralimentazione. Ha quindi sviluppato un nuovo motore più grande per rimpiazzare l’unità da 4.5 litri.
Con un alesaggio di 100 mm e una corsa di 140 mm, il nuovo sei cilindri in linea aveva una cilindrata di quasi 6.6 litri. Questo propulsore riusciva ad erogare una potenza massima di 147 CV a 3500 g/min. 362 esemplari furono costruiti nello stabilimento Bentley di Cricklewood (Londra) e installato su una varietà di telai di diverse lunghezze a seconda delle esigenze della carrozzeria dei singoli clienti.
Nel 1928, il motore venne modificato per erogare più potenza usando dei carburatori SU, un rapporto di compressione più elevato e un albero a camme ad alte prestazioni. La potenza massima erogata era di 180 CV.
Per poter ricreare un’icona come la Bentley Speed Six, il team Mulliner ha prima creato un modello 3D CAD completo dell’auto usando sia i progetti originali che l’analisi dettagliata delle auto originali. Due vetture fisiche sono state impiegate per questo processo.
La prima nuova Bentley Speed Six Continuation Series sarà assemblata nella seconda metà di quest’anno e diventerà l’auto di test e sviluppo ingegneristico per il progetto. La “Car Zero” sarà successivamente mantenuta dal marchio di lusso e andrà ad unirsi alla Blower “Car Zero”.