Bentley si prepara a dire addio a uno dei suoi elementi distintivi più importanti, l’impotente e brutale motore W12, i suoi giorni sono più che contati. Lo ha confermato il cpao dell’ingegneria dell’azienda Matthias Rabe in una nota. Ciò avverrà non appena i suoi tecnici completeranno lo sviluppo del potente V8 PHEV.
Preso Bentley dirà addio al motore W12
Il motore W12 da 6,0 litri offre prestazioni impressionanti, con una potenza massima di 635 CV e 900 Nm di coppia massima, è il propulsore perfetto per modelli speciali come la Bentley Bentayga Speed. Il SUV del marchio britannico, che sulla bilancia pesa ben 2.483 chilogrammi, accelera da zero a 100 km/h in soli 3,9 secondi.
Ovviamente, Bentley non resterà orfana in questa categoria esclusiva delle più alte prestazioni. Rabe ha confermato che il dipartimento di ingegneria di cui è responsabile sta lavorando su un potente motore V8 elettrificato, osservando che “voglio che tutti i nostri futuri ibridi plug-in siano più potenti degli attuali 12 cilindri. Non voglio una riduzione di potenza”.
“Abbiamo avuto grandi motori a 6 cilindri in passato, ma penso che oggi la Bentley sia solitamente 8 o 12 cilindri, e un ibrido abbinato all’8 cilindri si adatterebbe perfettamente. Anche dal punto di vista della distribuzione del peso, perché puoi arrivare a qualcosa come 50:50.”
Rabe sa cosa vuol dire per Bentley sbarazzarsi del motore W12, per questo ha fatto notare che l’addio sarà in grande stile, riferendosi chiaramente all’esclusiva Batur, che può arrivare fino a 750 CV , e dicendo che «Sicuramente festeggeremo l’ultimo W12, potremmo fare una serie speciale con un po’ più di potenza. Ha senso per 200 o 300 auto con un po’ più di prestazioni? Si potrebbe fare, ma dovrebbe avere un senso”. Ora, la domanda è se i futuri PHEV più sportivi supereranno i 700 CV offerti da Porsche.
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